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F1. Test Bahrain, Verstappen: “Mi fido del team, hanno sicuramente fatto la scelta migliore con la R

Max Verstappen torna in pista per il terzo ed ultimo giorno di test prestagionali in Bahrain. Ecco le sue considerazioni a riguardo

La Formula 1 si trova in Bahrain per il terzo ed ultimo giorno di test prestagionali, che permetteranno ai dieci team di organizzare al meglio tutti i dettagli in vista dell’inizio del campionato 2024. L’attenzione è tutta sulla Red Bull, non solo per la nuova monoposto, la RB20, completamente rivoluzionata nel progetto da Adrian Newey, ma anche per l’inchiesta in corso sul team principal Christian Horner. In conferenza stampa, il tre volte campione del mondo Max Verstappen ha risposto alle domande dei giornalisti in previsione del primo Gran Premio della stagione che si disputerà tra una settimana sempre sul tracciato di Sakhir.

“Credo che nel complesso sia stata un’ottima prima giornata. Non potevo augurami molto di più. Ho fatto molti giri e il bilanciamento era molto buono, abbiamo provato diverse cose sulla macchina. Da parte mia si deve capire meglio la vettura, però, chiaramente abbiamo completato il programma senza avere problemi, quindi una giornata positiva per me. Il team crede che la macchina attuale abbia più potenziale da estrarre e poi tocca a noi piloti farlo. È stata una pausa invernale bella, mi sono rilassato dopo l’ultima gara. Ho preso vari voli verso luoghi diversi però è stato bello avere due o tre settimane senza dover pensare alla Formula 1. Ho trascorso tempo con famiglia, amici, belle persone e via dicendo e sicuramente anche questo è importante a volte. Non ho sentito una differenza enorme rispetto allo scorso anno però queste macchine sono sensibili al vento, specialmente su una pista come questa. Il vento modifica il bilanciamento soprattutto la combinazione delle curve 1 e 2. Il tutto può diventare complicato soprattutto se il vento viene alle spalle, ma nella parte interna della pista le sensazioni sono state abbastanza simili allo scorso anno. Confido nel team e sono sicuro che abbiano preso le decisioni giuste in termini di sviluppo e di progetto iniziale della vettura. Abbiamo già visto cosa sono riusciti a fare lo scorso anno, poi alla fine l’aspetto a me non importa più di tanto. A me serve che vada veloce. Quando ho visto la RB20 nel completo ho pensato di volermi sedere in macchina, solamente così puoi capire se le sensazioni sono buone o meno. Purtroppo, nel filming day era bagnato quindi non ho capito granché. Appena sceso in pista qui le sensazioni sono state abbastanza normali. La direzione presa dal team è la migliore, ne sono convinto. Io posso dare solo indicazioni sul bilanciamento e cosa migliorare. È un processo normale”.

f1. test bahrain, verstappen: “mi fido del team, hanno sicuramente fatto la scelta migliore con la r

Il box della Red Bull è sotto l’occhio del ciclone anche l’inchiesta aperta internamente e indipendentemente dalla società produttrice di bibite energetiche su un possibile comportamento inappropriato del team principal Christian Horner. “Sicuramente questo non è il posto adatto per parlare della questione Horner” ha dichiarato Verstappen. “Ed è meglio per me concentrami sulla mia prestazione perché è il mio lavoro. Credo che per tutti sia bello che il tutto venga risolto. È l’unica cosa che posso dire al riguardo. Tutte le persone che sono qui si stanno concentrando sulle prestazioni della macchina, come è giusto che sia perché conoscono il proprio ruolo e vogliamo rendere il pacchetto più veloce”.

f1. test bahrain, verstappen: “mi fido del team, hanno sicuramente fatto la scelta migliore con la r

“Il nuovo format della Sprint è sicuramente migliore rispetto al passato, soprattutto nell’approccio al weekend. Ma non è che la gara in sé mi entusiasmi di più così. Quantomeno penso che sia meglio perché ci dà la possibilità di cambiare la macchina nel corso del weekend e c’è un pochino più di logica anche nella successione delle sessioni. Non mi piacciono i test però so che sono necessari. È andata più o meno allo stesso modo dell’anno scorso e quello prima. Speri di poter programmare cosa fare e cominci a prendere confidenza con la macchina, capisci quali direzioni prendere con l’assetto. Chiaramente poi ogni macchina si guida in maniera diversa ma l’approccio è lo stesso”.

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