Max Verstappen si trova al centro di una bufera mediatica. Ecco le sue parole nella conferenza stampa del Gran Premio dell’Arabia Saudita
Archiviata la parentesi del primo appuntamento stagionale in Bahrain, la Formula 1 già pronta per il Gran Premio dell’Arabia Saudita che si disputerà questo sabato alle 18:00 italiane. L’attenzione, però, non è concentrata tanto sulla pista, ma su quanto sta accadendo nel paddock del Jeddah Corniche Circuit. Max Verstappen si trova ora al centro di una bufera mediatica, tra le parole al veleno del padre Jos nei confronti di Christian Horner e le voci su un suo possibile approdo in Mercedes a partire dal prossimo anno al posto di Lewis Hamilton, che diventerà un pilota della Scuderia Ferrari.
Il tre volte campione del mondo olandese è stato protagonista della consueta conferenza stampa organizzata per il Gran Premio dell’Arabia Saudita. “Non credo sia questione di isolamento. In Bahrain abbiamo visto che le voci non influiscono sulle prestazioni della squadra in pista” ha subito messo in chiaro Max Verstappen. “Ovviamente sarebbe meglio se non sentisse nulla del genere, ma abbiamo dimostrato di essere tutti concentrati sul nostro lavoro. Io sono un pilota e onestamente non sono a conoscenza di cosa accade ai piani alti. Sono pagato per guidare e mi concentro solo su questo”.
Sollecitato sulle parole del padre Jos Verstappen in merito ad un possibile fallimento del team ha aggiunto: “Non lo so e spero di no. Non credo possa accadere, è un’azienda forte, una squadra forte con membri del team forti. Sono stato con mio padre fino a ieri, parliamo continuamente. Io, lui e Raymond Vermeulen, il mio manager, siamo una squadra e sarà sempre così. Da parte mia credo che non abbia importanza essere schierato da una parte o dall’altra. Ovviamente, come figlio di mio padre, sarebbe strano stare da una parte diversa. Ma io voglio veramente concentrarmi solo sulle prestazioni, e spero che si torni a parlare solamente di quello che accade in pista. Io e mio padre siamo molto legati, ma allo stesso tempo non sono il tipo a cui piace parlare molto di certe cose. Se ci sono problemi cerchiamo di risolvere all’interno del team. Da come conosco mio padre, posso dire che è sempre molto schietto ma non di certo un bugiardo”.
“Credo che nessuno avrebbe mai immaginato il passaggio di Hamilton in Ferrari. Oltre il mondo della Formula 1, nella vita è difficile prevedere tutto quello che potrebbe accadere, cosa ti succederà intorno o cosa potrà influenzare certe scelte. Il mio approccio è quello di non pensare molto a ciò che potrebbe accadere, per questo sono molto rilassato e concento. Al momento non vedo motivi per andarmene. Chiunque, anche dopo delle discussioni, può chiarirsi e risolvere. Siamo adulti e abbiamo molto rispetto reciproco. Non sono sempre stato d’accordo. Quando è accaduto è stato bello chiarirsi e discutere. Accade in qualsiasi relazione”.