Enduro sulle Madonie, ma è vietato. Denunciato un gruppo di motociclisti stranieri
In un comunicato stampa, Legambiente ha denunciato come “Nelle scorse settimane si sono verificate nel Parco delle Madonie vistose e impattanti attività di motocross, addirittura in aree ricadenti in zona A di tutela integrale come le pendici di Pizzo Carbonara e della Mufara, sia lungo i sentieri destinati alla fruizione naturalistica degli escursionisti che fuori strada, su rocce e prati”, attività che vengono eseguite “in totale dispregio delle norme di tutela delle nostre aree naturali protette, che vietano esplicitamente queste attività perché fortemente dannose per gli ambienti naturali, per il suolo, per la flora e per la fauna, nonché fonte di severo disturbo e anche di pericolo per i tanti escursionisti che in queste settimane continuano a visitare il Parco delle Madonie e in generale il sistema regionale delle aree naturali protette, di grande bellezza e importanza”.
“Sconfinamenti” al limite o oltre il limite della legalità non sono rari all’interno dei Parchi naturalistici siciliani e lo stesso Ente Parco dei Nebrodi, più volte come per esempio nel 2020, aveva manifestato la propria posizione critica nei confronti del “fuoristradismo” all’interno delle aree protette dal punto di vista che “compromettono la salvaguardia del paesaggio e degli ambienti naturali tutelati, con particolare riguardo alla flora e alla fauna protette e ai rispettivi habitat”.
Foto d’apertura, H. Hach da Pixabay
In collaborazione con Moto.it