Karma ha accusato alcuni suoi ex principali dirigenti
DeLorean Motors Reimagined (DMR) ha presentato la DeLorean Alpha5 sotto forma di concept car nello stesso periodo in cui i suoi principali dirigenti sono stati citati in giudizio da Karma Automotive.
L’azienda ha atteso diversi anni il regolamento Low Volume Motor Vehicle Manufacturers Act, che le avrebbe consentito di far rivivere l’iconica auto senza omologarla come una moderna vettura di serie.
Questo regolamento doveva essere implementato dalla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), ma ci sarebbe voluto troppo tempo e ciò avrebbe reso il motore scelto dalla società per la coupé non più conforme alle normative sulle emissioni. Per questo motivo, DeLorean Motor Company ha optato per un propulsore 100% elettrico.
Il progetto in questione, conosciuto internamente come Project 88, venne affidato da Karma Automotive a De Vries, Beetz, Yuan ed Harris. L’azienda sostiene che Yuan avrebbe scritto un’e-mail a De Vries, raccomandandogli di negoziare da solo. Egli temeva che il progetto sarebbe finito nel dimenticatoio se avesse continuato a lavorare in questo modo. In pratica, il loro datore di lavoro all’epoca lo vedeva come un’opportunità di fare business autonomamente.
DeLorean Motors Reimagined ha risposto affermando che i dirigenti della C-suite di Karma avevano deciso di non effettuare alcun investimento azionario in Project 88. In parole povere, Karma avrebbe permesso ai dirigenti, che ora guidano DMR, di perseguire l’opportunità di lavorare sulla vettura.
DMR avrebbe rubato segreti commerciali di Karma
Ad ogni modo, DMR ha affermato che la causa è priva di fondamento e che è pronta a difendersi con i fatti di ciò che è realmente accaduto nel 2020 e nel 2021.