Bentley – Motore V8
Altro passo verso l’elettrificazione della gamma
Mentre l’attuale motore continuerà ad equipaggiare parte dalla gamma Bentayga, la fine della produzione che interessa i modelli Continental e Flying Spur è un ulteriore step della strategia Beyond100 della Casa britannica, che prevede che tutti i modelli offrano una variante ibride entro il 2024. Un percorso già iniziato con il lancio di Bentayga Hybrid e Flying Spur Hybrid, proseguito poi con l’annuncio dell’imminente uscita di scena dell’iconico motore W12 da 6.0 litri di Bentley.
Il motore V8, cuore pulsante di molte Bentley negli ultimi 75 anni, fu introdotto nella S2 nel 1959 con una potenza di 180 CV. Dall’introduzione del V8 da 4,0 litri nel 2012, sono stati prodotti più di 53.000 esemplari di Continental GT, GTC e Flying Spur con propulsore V8. Bentley completerà la produzione a breve con le consegne degli ultimi modelli V8 previste per il mese di giugno.
Il propulsore V8 di oggi
Le moderne Bentley sono dotate di un nuovo propulsore V8 che oltre a garantire potenza e coppia elevate, offre anche una maggiore autonomia e una riduzione delle emissioni di CO2 rispetto al W12. Il V8 produce una potenza massima di 550 CV, con una coppia massima di 770 Nm a 2.000 giri/min, che si mantiene piatta fino a 4.500 giri/min. Si tratta di un motore esattamente quadrato, con una lunghezza della corsa corrispondente all’alesaggio dei cilindri di 86 mm, che con l’aiuto dei turbocompressori twin-scroll sviluppa oltre 135 CV per litro.