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"Auto blu" in Comune, primi Sacchi e Scavuzzo

“Auto blu” in Comune, primi Sacchi e Scavuzzo

Le auto blu sono sparite da un pezzo, le eleganti berline di rappresentanza parcheggiate nel cortile di Palazzo Marino hanno lasciato il posto dal 2011 alle «Fiat Punto» in condivisione tra assessori e dirigenti comunali. C’è un servizio di car sharing con autista per gli spostamenti di servizio. Tant’è, giunta, sindaco e presidente del Consiglio comunale possono prenotare l’auto per esigenze di lavoro, per arrivare in tempo ad un sopralluogo a un taglio del nastro. Oppure, allo stesso modo in cui stanno imponendo ai milanesi con stangate e divieti di usare i mezzi anche per gli spostamenti di lavoro, possono organizzarsi per raggiungere gli appuntamenti istituzionali in metrò.

A giudicare la classifica dei chilometri macinati in sei mesi con l’auto di servizio, c’è chi lo fa di più e chi (molto) di meno. Il capogruppo di Forza Italia ha depositato un’interrogazione per conoscere i dati di utilizzo dei mezzi di servizio da parte di sindaco e giunta e il recordman risulta l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, con 6.144 chilometri in sei mesi, una media 34 al giorno compresi i fine settimana. Quasi il doppio del sindaco Beppe Sala che si ferma sotto i 3.400. E viene superato anche dalla sua vice e assessore all’Educazione Anna Scavuzzo, seconda in classifica con 4.712 km. Quasi pari merito Alessia Cappello (Commercio) con 1.767 e Lamberto Bertolè (Welfare) con 1.742. Martina Riva (Sport) ne ha registrati 973, Marco Granelli (Sicurezza) 556, Gaia Romani (Servizi civici) 498 e Pierfrancesco Maran (Casa) 412. Sotto i trecento chilometri in sei mesi l’assessore al Bilancio Emmanuel Conte (circa 297) e usano evidentemente più degli altri i mezzi pubblici l’assessore alla Mobilità Arianna Censi (167 km) e al Verde Elena Grandi (143 km). Per la presidente del Consiglio comunale 1.678 km. Il sindaco Sala ha a disposizione due auto in comodato d’uso gratuito (una Mercedes Smart e una Volvo Xc40) con autista e ha percorso da inizio anno a fine giugno 3.365 km.

Ad esclusione dei veicoli della polizia locale, il parco auto del Comune è composto da 272 mezzi (auto, furgoni, camion e un camper per le emerge della Protezione Civile), di questi 79 sono di proprietà e 191 in noleggio a lungo termine, due in comodato d’uso gratuito. Assessori, dirigenti e dipendenti che devono spostarsi sul territorio per esigenze di servizio hanno a disposizione il servizio di car sharing con autista composto da 10 vetture in noleggio a lungo termine (8 Fiat Punto e 2 Toyota Yaris), previa prenotazione. La Direzione Gabinetto del Sindaco ha poi a disposizione due vetture in noleggio a lungo termine (2 Toyota Yaris) per le esigenze del vicesindaco e due per le necessità del sindaco. I restanti 257 mezzi sono assegnati alle Direzioni per un uso condiviso da parte dei dipendenti autorizzati. Dei 272 mezzi di servizio (esclusi quelli di sindaco e assessori) soltanto nove sono ad alimentazione elettrica mentre 181 sono a gasolio. Gli altri: 13 a benzina, 22 a benzina/gpl, 13 benzina/ibrida. Gli assessori usano 8 auto a benzina/Gpl e due ad alimentazione benzina/ibrida. Il sindaco usa un’auto elettrica e una a benzina/ibrida, la vice due a benzina/ibrida.

De Chirico fa presente che «la giunta green sta chiedendo enormi sacrifici ai milanesi, con la raffica di divieti ogni 5-6 anni devono cambiare l’auto per poter lavorare. Mi auguro quindi che l’utilizzo dei mezzi di servizio da parte loro sia sempre più ristretto, devono dare il buon esempio. Granelli si porta la bici anche in metrò, magari anche assessori più giovani e rampanti come Sacchi potrebbero usare di più i mezzi o i monopattini per gli appuntamenti istituzionali».

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