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Auto blu gratis per gli assessori, Cinquestelle sulle barricate: “Ennesimo privilegio per la corte Cirio”

auto blu gratis per gli assessori, cinquestelle sulle barricate: “ennesimo privilegio per la corte cirio”

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Si parla di aumento di costi della politica e gli eletti del Movimento 5 Stelle salgono immediatamente sulle barricate, come del resto è nel loro Dna. Così l’emendamento approvato nell’ultima seduta della commissione Bilancio per cancellare la decurtazione di 1166 euro al rimborso mensile di 3500 euro di assessori e membri dell’Ufficio di Presidenza che utilizzano in maniera continuativa l’auto di servizio diventa l’occasione per la capogruppo pentastellata in Regione Sarah Disabato e i suoi colleghi Sean Sacco e Ivano Martinetti di denunciare «l’ennesimo privilegio per la corte di Cirio». «Il governatore parla di non meglio specificati fondi europei per contrastare i rincari del trasporto pubblico – fa notare Disabato – e nello stesso giorno la sua maggioranza chiede di rendere gratuita l’auto blu. Dicono che la decurtazione generi “difficoltà applicative ed organizzative” e che non risponda “alle esigenze di mobilità dei componenti della giunta”. La realtà è che si tratta dell’ennesimo privilegio».

La proposta

La novità, sottoscritta da tutti i presidenti di maggioranza, è stata presentata durante la discussione della proposta di legge del capogruppo di Fratelli d’Italia Paolo Bongioanni per la soppressione dei super consulenti e l’istituzione di due sottosegretari di giunta a partire dalla prossima consiliatura, «il cavallo di Troia per garantire l’ennesimo privilegio. In aula ci opporremo strenuamente» garantisce Disabato. Per Bongioanni, invece, si tratta di una decisione di buonsenso che va a sanare gli effetti di una guerriglia combattuta all’interno del centrosinistra nella passata legislatura: visto che la giunta tagliava a più riprese gli emolumenti dei consiglieri, l’aula di Palazzo Lascaris aveva presentato e votato una modifica a una legge del 1972 per far pagare l’uso continuativo dell’auto blu agli assessori. «E anche sei i 5 Stelle fingono di non ricordarlo – è l’affondo di Bongioanni – di questo emendamento abbiamo lungamente parlato anche in conferenza dei capigruppo. Cancellare la decurtazione è a saldo zero per le casse dell’ente, visto che nel bilancio preventivo il rimborso è iscritto per intero per ogni membro della giunta. Non c’è nessuna Regione d’Italia che fa pagare l’utilizzo dell’auto di servizio. Questa scelta era solo un disincentivo a fare politica sul territorio». Alberto Preioni, capogruppo della Lega, è ancora più netto: «Una cosa del genere non esiste da nessuna parte, né nel privato né nel pubblico. Tanto più che gli autisti vengono pagati che lavorino o no. E comunque questo emendamento entrerà in vigore nella prossima legislatura, senza toccare quella attuale». E Fabio Carosso, vicepresidente leghista della giunta con delega alla Montagna, porta la sua testimonianza: «È evidente che il lavoro di un assessore sia diverso da quello di un consigliere semplice e che viaggi molto di più, sabato e domeniche compresi. Penalizzarlo perché gira il Piemonte non ha alcun senso: anche i nostri direttori e dirigenti utilizzano l’auto di servizio, ma nessuno si è mai sognato di chiedergli di pagare un benefit contrattuale».

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