Ferrari

Ford

Ford Bronco

Motori

Aste vip – Ferrari 308 GTS e Ford Bronco, le auto di Gilles Villeneuve

aste vip – ferrari 308 gts e ford bronco, le auto di gilles villeneuve

Aste vip – Ferrari 308 GTS e Ford Bronco, le auto di Gilles Villeneuve

Dopo la Range Rover di Bob Marley e la Ferrari 599 GTB Fiorano di Eric Clapton, prosegue la mini-rubrica estiva dedicata ad auto appartenute a grandi personalità dello spettacolo, della politica e dello sport: mezzi con una storia importante alle spalle, poi venduti – inevitabilmente – all’asta. Buona lettura!

Gilles Villeneuve, un nome che tuttora fa venire i brividi ai ferraristi. Sono passati 41 anni dalla sua tragica morte sul circuito di Zolder, ma la memoria del pilota più amato dal Drake e dai tifosi del Cavallino Rampante non è stata scalfita dal tempo grazie alle sue tante imprese, leggendarie e spettacolari. Dai racconti e le testimonianze emerge una persona che sapeva alternare lo sprezzo del pericolo e il gusto della sfida con la tranquillità della vita familiare, un esempio su tutti la scelta di portare con sé moglie e figli alle corse, vivendo in un motorhome. Queste due anime sono perfettamente rappresentate dalle due vetture da lui possedute di cui vogliamo parlarvi, andate all’asta negli ultimi anni.

Cavallino iconico. La prima è una Ferrari 308 GTS, un’auto che non ha bisogno di presentazioni, indimenticabile protagonista, con alla guida Tom Selleck, del telefilm Magnum P.I. che ha spopolato negli anni 80 e che, grazie al suo V8, poteva arrivare fino a 240 Km/h. L’esemplare posseduto da Gilles presenta delle caratteristiche speciali, a partire dal fatto che è stato il secondo in assoluto a uscire dalle catene di montaggio di Maranello nel 1977, per essere poi utilizzato da ingegneri e collaudatori per dei test e diventare l’auto personale del pilota canadese dal 30 ottobre 1978 fino alla sua morte. La supercar è anche stata protagonista del servizio fotografico per la brochure ufficiale e, a differenza delle auto successive, monta uno scarico singolo, una frizione potenziata presa dalla 512 BB ed è verniciata non nel tradizionale rosso, ma nel meno consueto Rosso Dino. Al momento della vendita all’asta, nel 2018, la vettura segnava solo 36.600 chilometri, una parte dei quali percorsi sulla tratta che collegava la casa monegasca del pilota canadese con gli stabilimenti Ferrari di Maranello: 432 km famigerati perché “bruciati” nel tempo record di 2 ore e 25 minuti. La possibilità di comprare una Ferrari simile, completa di tutti i suoi documenti e di una lettera di autenticità firmata dal figlio Jacques, ha chiaramente scatenato numerosi rilanci: al termine, la cifra battuta dal banditore è stata di 269.375 euro.

Fascino americano. La seconda vettura ha un pedigree di tutt’altro genere: si tratta di una Ford Bronco wagon del 1976, comprata nuova e utilizzata prevalentemente nel Principato di Monaco e sulle Alpi francesi da Gilles e dalla sua famiglia nei momenti di svago. Dopo la morte del pilota, la fuoristrada è stata abbandonata in un garage, il che spiega la ruggine e le varie ammaccature che non le hanno comunque impedito di essere venduta all’asta, lo scorso anno, alla cifra di 135.150 euro. Ma cos’ha di speciale questa 4×4? Quelli che per un collezionista sarebbero dei difetti, ovvero pezzi non originali e modifiche a meccanica e carrozzeria, sono invece il segno tangibile e prezioso della mano di Villeneuve, che aveva personalizzato la sua auto in vari reparti: i parafanghi allargati per ospitare pneumatici più larghi e sospensioni rialzate, per esempio, oppure un verricello meccanico. Ma, soprattutto, qui c’è una versione elaborata del V8 di 4.9 litri, abbinata a un cambio da competizione a quattro marce invece delle tre previsto di serie. Non mancano due sedili sportivi Recaro e un contagiri aftermarket. appassionante notare quanto le auto possano raccontare della vita e della personalità del loro proprietario. E, nel caso di quelle di Gilles Villeneuve, quanto il tempo le abbia rese entrambe speciali.

TOP STORIES

Top List in the World