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Assicurazione auto, se succede è un dramma: non ti risarciranno un Euro

Quando si sottoscrive l’assicurazione per la propria auto, bisogna fare attenzione alla normativa al completo poiché sussistono casi in cui non è previsto risarcimento, dopo un sinistro: i dettagli.

La compagnia assicurativa alla quale si affida la propria auto si riserva dei casi in cui non è previsto il risarcimento, sebbene si verifichi un incidente, oppure avviene il pagamento ma l’impresa si rivela sull’assicurato. Accade più frequentemente di quanto si sospetti, ragion per cui è utile essere consapevoli delle varie condizioni dinanzi alle quali si può verificare tale possibilità. La polizza RC auto, infatti, è obbligatoria e copre danni sia materiali che fisici cagionati a terzi. Tuttavia, può succedere che le spese siano ad appannaggio del danneggiante. Lo prevede sia il Codice Civile che il Codice delle Assicurazioni Private, quindi è meglio esserne a conoscenza.

assicurazione auto, se succede è un dramma: non ti risarciranno un euro

Polizza RC auto: quando non è previsto il rimborso (ANSA) – allaguida

In primo luogo, l’assicurazione non prevede alcun esborso economico, se l’assicurato è il soggetto che causa il sinistro e la polizza risulta scaduta e non rinnovata, una volta trascorsi anche i 15 giorni di comporto. Si può richiede il risarcimento al Fondo di garanzia per le vittime della strada, ma non alla compagnia assicurativa. Se l’incidente si verifica fra parenti fino al terzo grado, l’assicurazione copre soltanto i danni alle persone ma non alle cose. Niente risarcimento nemmeno se l’assicurato è coinvolto in un sinistro, anche senza colpa, non indossando la cintura di sicurezza.

Se si guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti, se si guida senza patente perché scaduta o mai conseguita, se l’auto di cui si è alla guida è sottoposta a fermo assicurativo e se il numero di passeggeri a bordo è superiore a quello previsto dal libretto di circolazione, l’assicurazione risarcisce la parte danneggiata e poi chiederà un rimborso totale o parziale all’assicurato. Questo perché col suo comportamento ha violato non solo i termini del contratto bensì anche le norme del Codice.

Assicurazioni auto, non sempre la copertura è garantita: c’è da fare attenzione

Le polizze, inoltre, possono prevedere delle limitazioni o esclusioni, sebbene non si tratti di una violazione del Codice della Strada. Ciò accade quando l’assicurazione è a guida esclusiva e vi è un altro conducente al volante oppure quando è temporanea e si provoca un incidente nel periodo non assicurato.

assicurazione auto, se succede è un dramma: non ti risarciranno un euro

Assicurazione auto: quando i danni non sono coperti (ANSA) – allaguida

Ad ogni modo, in caso di sinistro gli automobilisti compilano il modulo CAI, dopodiché le compagnie di assicurazione prevedono al risarcimento danni materiali entro 60 giorni. In alcuni casi è sufficiente anche la metà del tempo. In caso di lesioni fisiche, il periodo stimato per il rimborso è di 90 giorni massimo. Molto dipenderà anche dai tempi di emissione e ricezione della “relazione dell’incidente”, ovvero il documento compilato dalle Forze dell’Ordine.

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