100 moto al corteo funebre, è reato di blocco stradale, ecco come è andata…
La viabilità è bloccata e il corteo passa contromano proprio sotto al carcere di Bari; in diversi punti il traffico risulta bloccato tanto che molti sono costretti ad effettuare inversione di marcia per liberarsi da un vero e proprio blocco stradale. Il DDA (Direzione Distrettuale Antimafia), ovvero l’organo della Procura della Repubblica che ha la competenza sui procedimenti relativi ai reati di stampo mafioso, contesta agli 11 indagati l’imposizione e l’intimidazione tipica delle compagini mafiose e la volontà di dimostrare il potere e il controllo sul territorio violando pubblicamente le leggi dello Stato. A distanza di circa sei mesi ecco quindi 11 avvisi di fine indagine ai soggetti che già si trovavano con l’obbligo di dimora nel Comune di Bari.
In collaborazione con Moto.it