Parcheggi – In Italia mancano 670 mila posti
Il deficit romano. La situazione peggiore si registra a Roma, dove mancherebbero oltre 200 mila posti (oggi c’è uno stallo ogni 39 residenti), mentre ne servirebbero almeno 65 mila a Napoli (il rapporto attuale è di uno su 31), 35 mila a Torino (uno su 15) e 31 mila a Milano (uno su 13) e Genova (uno su 22). Le città europee più infrastrutturate, invece, dispongono mediamente di un posto auto ogni 10 residenti. Dunque, l’Italia si trova ad affrontare una vera e propria emergenza che ha un impatto notevole anche sul traffico cittadino: oltre il 30% di quest’ultimo, infatti, è generato da automobilisti in cerca di parcheggio, che in alcuni casi impiegano fino a 45 minuti prima di trovare uno stallo libero. “La soluzione è una politica integrata della mobilità urbana che veda le aree di sosta (su strada e in struttura), e i servizi a loro collegati, come strumenti cardine da cui ripartire per ridurre la congestione, progettare la riqualificazione urbana, incentivare l’uso di forme alternative di trasporto, ridurre l’inquinamento”, argomenta il segretario generale di Aipark Laurence A. Bannerman. Sottolineando l’importanza dell’innovazione digitale per trasformare le strutture in hub urbani e poter governare la mobilità in chiave multimodale.