Rivian, Hyundai e Ford si presentano con tre modelli a zero emissioni e vincono nelle rispettive categorie
La Pikes Peak è cambiata. In fondo non potrebbe essere altrimenti per una gara giunta a disputare l’edizione numero 102. Seppur su percorso completamente asfaltato (prima era su terra) e con qualche altro cambiamento minore, la gara in salita più famosa negli USA e forse del mondo ha mantenuto intatto il fascino di un tempo.
Il record di Volkswagen
Dopo la Volkswagen ID.R, che con Romain Dumas ha stabilito il record assoluto del percorso nel 2018, negli ultimi anni si sono viste sfrecciare in Colorado anche Tesla Model 3 e Model S preparate. Quest’anno il parterre di partenti a zero emissioni era particolarmente folto.
La Rivian R1T preparata per la Pikes Peak arriva a 1.025 CV
Attenti a quei… tre
Partiamo da Rivian, che l’anno scorso ha stabilito il record per i pick-up di serie, ma che non aveva battuto il miglior tempo per vetture elettriche di produzione, detenuto da una Model 3 Performance (11’02”802).
Sfortuna Ford
Tra le elettriche che hanno preso parte alla Pikes Peak International Hill Climb (questo il nome ufficiale) c’era – come detto – anche un Ford F-150 Lightning SuperTruck, veicolo pesantemente modificato rispetto a quello di serie e dotato di ben 1.400 CV. È stato il pick-up più veloce in assoluto e l’unico a scendere sotto il muro dei 9 minuti.
Ha chiuso con un 8’53”553, un ottimo tempo che però non è stato migliore di quello stabilito dalla stessa Ford nel 2023 con il “SuperVan”, un Transit Electric da sparo che aveva fatto 8’47”682. Il fatto è che il SuperTruck ha avuto un problema nel primo settore del percorso. Si è spento e si è fermato completamente perdendo circa mezzo minuto. Un vero peccato. Anche perché per il prossimo anno si vocifera già della possibile presenza di un Tesla Cybertruck.