Ferrari – Da supercar a superbici. Per entrare in cittÃ
Si parte dall’Italia. Il servizio, unico nel suo genere, prevede un valet dedicato alle porte delle maggiori città (cioè un parcheggiatore in livrea a disposizione dei clienti Ferrari, qualsiasi modello guidino) a cui affidare il proprio bolide per proseguire il giro in centro con una bici fornita dalla Ferrari stessa (non è ancora noto se a pedalata assistita o meno). Il programma, offerto inizialmente in Italia e successivamente anche nel resto del mondo, non necessita di alcuna iscrizione: per poterne usufruire basta essere il felice proprietario di una supercar di Maranello (nel comunicato viene specificato che sono escluse solo “le vetture da corsa e quelle a noleggio”).
Gratis per i V12. L’iniziativa è gratuita per tutti i possessori di 12 cilindri, non importa l’età dell’auto o la disposizione del motore. Mentre per tutte le altre motorizzazioni c’è un listino dedicato. Può sembrare una stranezza, invece è un colpo di genio del marketing. L’idea, dicono i responsabili del Cycling Horse, è proprio quella di incentivare i possessori delle Ferrari più mitiche (e ogni riferimento alle 250 non è puramente casuale) a tirarle fuori dai garage per portarle nei salotti buoni delle città.
Un “Salone” per il debutto. In un primo momento, il programma sarà disponibile solo a Milano, dove il sindaco Sala ha fatto pressione perché potesse partire in concomitanza col Salone del Mobile, l’evento più importante del capoluogo lombardo. Il parcheggio dedicato (dove poter scambiare i 12 cilindri con i due pedali) sarà nel cuore della città, cioè in piazza San Babila, contraddistinto dalla bandiera della Ferrari. Per finire, la ciliegina sulla torta: nella giornata inaugurale il posteggiatore in tuta rossa sarà addirittura il pilota di Formula 1 Charles Leclerc. Preparate il telefonino per i selfie