Ott Tänak, Martin Järveoja, Hyundai World Rally Team Hyundai i20 N Rally1
Ott Tanak, leader dopo aver vinto la prova spettacolo svolta ieri sera, è stato costretto al ritiro mentre era intento a svolgere il terzo settore. L’estone di Hyundai Motorsport ha urtato qualcosa – si parla di un animale, che deve essere stato di grosse dimensioni, dati i danni alla i20 N Rally1 numero 8 – che ha distrutto le componenti di raffreddamento del motore.
Tanak, a quel punto, è stato costretto a parcheggiare a bordo strada, ritirandosi immediatamente dall’evento. Un duro colpo per Hyundai, che però è riuscita a mantenere la vetta della classifica grazie ad Andreas Mikkelsen.
Ma chi ha realmente impressionato in questo avvio di giorn ata è Martins Sesks. Il pilota lettone, all’esordio al volante di una Rally1 (ricordiamo, priva di ibrido) ha firmato il secondo tempo di speciale, ad appena 3 decimi di secondo dal crono di riferimento ottenuto da Mikkelsen.
Il 24enne esordiente ha preceduto di 7″3 la prima Toyota, la GR Yaris Rally1 di Kalle Rovanpera e di 7″6 la seconda Ford Puma Rally1 di M-Sport affidata ad Adrien Fourmaux. Ottimo l’avvio del francese, capace di tenere un buon ritmo su una superifice per lui indigesta sino a pochi mesi fa.
Per quanto riguarda il WRC2 Sami Pajari prosegue nel suo momento magico cogliendo un buon tempo davanti a Josh McErlean e Robert Virves. In difficoltà invece Oliver Solberg, che ha perso subito circa 16 secondi da Pajari dopo aver perso potenza nel motore.