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WRC | Hyundai i20 N Rally1: spuntano altre novità all'anteriore

Hyundai Motorsport ha presentato ieri il team 2023 che dovrà dare la caccia ai titoli iridati WRC a partire dal prossimo 19-22 gennaio, quando prenderà parte al Rallye Monte-Carlo. Equipaggi nuovi, ma anche novità a quella i20 N Rally1 partita molto in ritardo nelle prestazioni e nell’affidabilità all’inizio della passata stagione, ma cresciuta nella seconda parte di stagione.

Sin dai test svolti nel mese di dicembre 2022 il team di Alzenau aveva introdotto nella vettura usata per i test un nuovo cofano motore, allungato per creare maggiore carico aerodinamico, e una nuova ala posteriore.

Queste novità sono state omologate e sono visibili nelle foto ufficiali diramate dal team nella presentazione virtuale che ha avuto luogo ieri. Le foto ufficiali, però, hanno anche rivelato altre novità che, a prima vista, non erano state colte.

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Nella comparazione tra la i20 N Rally1 versione 2022 (a sinistra) e versione 2023 (a destra) che trovate qui sopra, possiamo apprezzare diverse piccole modifiche fatte per cercare di aumentare il carico aerodinamico, indirizzare in maniera più efficace l’aria verso l’ala posteriore e diminuire le turbolenze che si generano nella zona degli specchietti retrovisori.

Partiamo proprio dagli specchietti. Questi, rispetto al 2022, sono completamente nuovi. I supporti sono stati ridisegnati e ora hanno una forma a “L” sdraiata. Gli stessi specchietti sono allungati, di forma più rettangolare in senso orizzontale rispetto all’anno precedente.

Un’altra novità importante è il nuovo disegno della zona sotto i gruppi ottici anteriori, rivista per aumentare il carico aerodinamico. Sotto i fari c’è una sorta di scalino diagonale che l’anno corso era quasi del tutto assente e di forma diversa.

Cambiano anche gli scivoli che salgono ai lati dei fari e si uniscono ai passa ruota. La versione 2023 è più ripida, più verticale rispetto alla passata stagione.

Cambia anche la presa d’aria per l’abitacolo che troviamo sul tettuccio. E’ bene però ricordare che questa è stata oggetto di modifiche a metà della passata stagione per cercare di ovviare alle alte temperature che gli equipaggi hanno dovuto sopportare nel trittico Portogallo-Italia-Safari.

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Tornando ai passa ruota anteriori, dall’inquadratura del confronto tra le foto che trovate qui sopra, è facile (anche ingrandendo le foto) notare come la nuova versione della parte della carrozzeria che passa sopra le ruote anteriori sia differente.

Rispetto all’anno passato i passa ruota hanno ora uno spessore inferiore sia nella parte anteriore che in quella superiore. Nella parte retrostante, invece, sono rimasti invariati.

Sempre da questa inquadratura è possibile notare quanto sia differente la nuova ala anteriore omologata da Hyundai a inizio 2023. La versione utilizzata nel 2022 è stata soppiantata da una molto più ricercata sia nel main plane che negli upper flap ai lati dello stesso, che ora presentano due riccioli nella parte superiore e uno scalino in quella inferiore, senza contare i supporti a collo di cigno che agganciano l’ala alla carrozzeria della i20.

Un’altra novità piuttosto palese è la scomparsa dei 4 profili (2 per parte) nei due sfoghi d’aria calda derivante dal pacchetto elettrico prodotto da Compact Dynamics sul paraurti posteriore.

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Resta invece da capire se Hyundai deciderà di adottare ancora il tettuccio dorato, come visto a partire dalla primavera dello scorso anno, per cercare di calmierare le temperature all’interno dell’abitacolo.

Nelle foto di presentazione, Hyundai ha mostrato un tettuccio vestito della livrea canonica utilizzata dal team nel corso delle ultime stagioni. E’ possibile che con l’arrivo dei rally caldi, dunque da aprile il poi, il tettuccio dorato possa fare la sua apparizione per aiutare gli equipaggi anche in questa stagione. Quel che è certo, è che a Monte-Carlo il tettuccio rifrangente non servirà.

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