In tutto lo scorso anno sono state 3.159 le persone che hanno perso la vita sulle strade italiane, il 9,9% in più rispetto al 2021
Il numero delle vittime stradali in Italia continua ad aumentare in maniera preoccupante. L’ultimo caso ha riguardato un ragazzo di 14 anni, Chris Obeng Abom, che lo scorso 31 luglio è stato travolto da un’auto pirata mentre stava camminando sulla Provinciale 12 a San Vito di Negrar, Verona: dopo poche ore che era stato trasportato in ospedale in condizioni disperate, il suo cuore purtroppo ha cessato di battere.
Omissione di soccorso
Ad investirlo fatalmente sembra essere stato un trentanovenne del posto, che è stato individuato ieri grazie a un sistema di videosorveglianza comunale. Sembra? Sì, perchè nonostante l’uomo abbia di fatto ammesso di essere stato lui alla guida, ha negato di aver investito una persona. Le indagini procedono a ritmo serrato, e nel frattempo l’uomo è stato deferito in stato di libertà per tre diversi reati: omicidio stradale, fuga in caso di incidente e omissione di soccorso. Proprio quest’ultimo, l’omissione di soccorso, è quello ad aver generato maggiore “discussione”: secondo i medici della Terapia intensiva, infatti, il ragazzo poteva essere salvato se fosse stato soccorso subito dopo l’incidente. Cosa che quindi non è avvenuta.
Numeri preoccupanti
Incidenti, vittime e feriti
Insomma, un trend in continuo peggioramento che riguarda gli incidenti stradali nel loro complesso: nel 2022 sono stati quasi 166.000, in crescita dell’oltre 9% rispetto all’anno precedente, per una media di 454 sinistri ogni giorno. Media elevatissima anche per quello che riguarda le vittime e i feriti: 8,7 ogni giorno le prime, 612 i secondi. Il tutto ha avuto un impatto non indifferente anche da un punto di vista economico: il costo sociale degli incidenti stradali dello scorso anno ha sfiorato quota 18 miliardi di euro, in crescita del 9,8% rispetto al 2021.