Il logo di Stellantis all’esterno di un edificio dell’azienda a Chartres-de-Bretagne, vicino a Rennes, Francia, 11 marzo 2024. REUTERS/Stephane Mahe
13,30 – Stellantis crede nella concorrenza libera e leale ed è contraria a misure che contribuiscono alla frammentazione del mondo. Il gruppo italo francese ha anche detto che la decisione dell’Ue non minera’ la sua strategia complessiva con Leapmotor in Europa.
13,00 – Il produttore cinese di veicoli elettrici Nio, che subirà una tassazione del 21%, si è detto fermamente contrario all’uso dei dazi come strategia per ostacolare il normale commercio mondiale dei veicoli elettrici, ma ha aggiunto che l’impegno dell’azienda verso questo mercato in Europa rimane saldo.
13,15 – L’Unione europea deciderà più avanti, in un secondo tempo, se applicare anche in maniera retroattiva l’aumento dai dazi varato oggi sulle importazioni di auto elettriche dalla Cina.
Lo riferisce un funzionario comunitario.
12,40 – Mercedes Benz ha preso atto dell’imposizione provvisoria di tariffe fino al 38,1% sui veicoli elettrici cinesi importati da parte della Commissione Europea.
Lo ha detto la casa automobilistica tedesca, specificando che è essenziale avere un commercio globale equo e libero.
“Come nazione esportatrice, non ci servono più barriere commerciali. Dovremmo lavorare per smantellare le barriere commerciali nello spirito dell’Organizzazione mondiale del Commercio”, ha detto l’AD Ola Kaellenius.
12,30 – Un commercio libero ed equo è essenziale per creare un’industria automobilistica europea competitiva a livello globale, ha dichiarato l’Associazione europea costruttori di autoveicoli (Acea) dopo che la Commissione europea ha annunciato tariffe sulle importazioni di veicoli elettrici cinesi.
Tuttavia, la cosa più importante per la competitività globale è una solida strategia industriale per l’elettromobilità, ha aggiunto la direttrice di Acea Sigrid de Vries.
(Tradotto da redazione Danzica, editing redazione Milano/Roma)