Vespa Orientalis a Roma: nido nella cucina di un’abitazione a Labaro. L’esperto: «In forte espansione anche nelle campagne»
Vespa Orientalis a Roma, nido nella cucina di un’abitazione a Labaro
Il nido è stato rimosso nella giornata dieri: all’interno c’erano una ventina di uova, le larve, la Regina e 12 individui adulti, tutti neutralizzati. «In breve tempo il numero dei soggetti sarebbe quintuplicato», conferma l’etologo. «Siamo preoccupati – ammette – perché si teme l’arrivo di una catastrofe nelle campagne nel momento in cui le api stanno producendo il miele. Gli imenotteri sono già provati da una stagione molto anomala. L’Orientalis nella Capitale non c’era mai stata: una piccola presenza forse negli anni Cinquanta, ma andrebbe dimostrata e certificata. È presente – specifica – nelle aree portuali nell’estremo Sud italiano che mettono in comunicazione la nostra Penisola con il Nord Africa. Credo sia importante evitare la diffusione perché si tratta di un insetto che ha scelto i centri urbani dove nidificare e rappresenta al tempo una forte minaccia per coloro che hanno investito tempo, personale denaro nell’apicoltura». Intanto a Roma crescono le segnalazioni di nidi negli appartamenti: «Moltissime al giorno, tra api, vespe, calabroni e anche tafani. Con le temperature calde della stagione in atto – aggiunge Lunerti – sono molto attive e non sono particolarmente “disturbate” dalle variazioni climatiche. Il loro metabolismo corre velocemente».
Il precedente
In un’altra casa, nel quartiere Infernetto, nelle scorse ore, una coppia di anziani ha chiesto aiuto per l’arrivo di un nutrito gruppo di vespe Cartonaie che avevano nidificato tra la zanzariera e la finestra della loro camera. «Erano un centinaio – dice l’esperto – e avevano costruito il nido in un piccolo angolo della loro stanza». L’imenottero in questione (Polistes dominula), non è di per sé aggressivo se non disturbato. In generale, come tutte gli insetti, possono tuttavia pungere e la loro puntura è dolorosissima». Scampato pericolo per i signori – due chimici in pensione – e i loro nipotini.