Triumph MX 2024: svelato il telaio

Il tempo scorre, la stagione del motocross 2024 è sempre più vicina e le curiosità aumentano. Già, perché dalla prossima stagione anche Triumph si schiererà al cancelletto sia del SuperMotocross che del Mondiale Motocross. Il Marchio inglese sta infatti sviluppando una moto 4Tempi da 250cc con cui parteciperà nella MX2 nel Mondiale e nella 250 in America. Sulle caratteristiche della Triumph MX 2024 si sa ancora poco: l’unico dettaglio svelato è stato il telaio!

Il costruttore inglese con, dobbiamo riconoscerlo, un’ottima strategia di marketing, ha deciso di svelare pezzo pezzo la moto attraverso una serie di episodi sul proprio canale YouTube. L’idea è probabilmente quello di creare sempre più hype attorno al nuovo mezzo e, almeno con noi, ci stanno riuscendo alla grande.

Come è fatto il telaio della Triumph MX 2024?

Partiamo innanzitutto dalle origini del progetto. Triumph per lo sviluppo delle loro motocross si è affidata a pezzi da novanta della disciplina. Il brand ambassador di Triumph per il motocross risponde infatti al nome di Ricky “The GOAT” Carmichael, mentre i collaudatori delle moto sono due piloti espertissimi come Clément Desalle e Ivan Tedesco. Effettivamente avrebbero potuto fare scelte ben peggiori per buttarsi nel mondo racing…

Iniziamo a parlare della moto: Triumph ha scelto di rivelare la struttura principale del mezzo per mostrare al grande pubblico le sue MX 2024. Stiamo chiaramente parlando del telaio.

Il pezzo ha una struttura tradizionale a doppia culla con il motore che andrà inserito tra le guide. Tutta questa attesa per una struttura tradizionale? In realtà qualche novità c’é: se la maggior parte delle moto da cross, nella zona dietro al canotto di sterzo, presentano due travi superiori che in quell’area si incontrano, Triumph ha pensato di creare un’unica ampia area che è poi saldata al canotto. Le travi superiori vengono così saldate alla struttura in una zona più arretrata.

Sciolti i dubbi anche riguardo al materiale: il telaio della Triumph sarà in alluminio. Il materiale, secondo i piloti che lo hanno testato, permette alla moto di avere maggiore stabilità e maggiore trazione. Inoltre, il telaio in alluminio, favorisce i movimenti e il confort alla guida del pilota.

Interessante poi anche l’aspetto sulle regolazioni effettuabili al telaio. Si passa dalla possibilità di averlo un po’ più flessibile, quindi adatto al motocross, ad averlo un po’ più rigido, per chi fa supercross.

L’interesse di Triumph ad investire nel mercato delle motocross e a diventare un punto di riferimento dello stesso, traspare anche da ulteriori dettagli: il telaio è nella sua interezza saldato a mano ed è pensato per adattarsi perfettamente allo stile di guida di ogni pilota.

Il prossimo episodio della docu-serie di Triumph uscirà intorno al 15 agosto. Il Marchio inglese, in quella occasione, svelerà alcuni dettagli sul motore delle proprie moto da cross.

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