Studio Carfax – Auto usate: dopo la Fiat, gli italiani cercano le tedesche
Non necessariamente meno a rischio. Se i dati relativi alle ricerche rivelano come le auto tedesche siano tra le preferite degli italiani, e considerate in qualche modo di qualità superiore ad altre, non è detto che non nascondano qualche problema. Secondo Carfax, il 45% delle Audi presenta infatti almeno un fattore di rischio (incidenti, danni pregressi, manipolazioni dei chilometri o importazioni dall’estero, da cui è sempre difficile risalire alla storia completa di un’auto); un valore simile per BMW e Mercedes (44% dei veicoli), mentre per le Fiat questo dato scende al 35%, e al 34% per le Volkswagen. Anche per le Alfa Romeo, che in classifica occupano la sesta posizione, i veicoli con almeno un fattore di rischio sono il 35%; a seguire, Ford con il 25%, Peugeot con il 26% e Renault con il 25%. La percentuale di rischio, sottolinea Carfax, non ha però nulla a che vedere con l’affidabilità di un’automobile usata, che può essere legata ad altri fattori.
Il servizio. I report di Carfax, a cui si accede inserendo il numero di targa o di telaio di un’auto, raccolgono tutte le informazioni disponibili (che potrebbero essere incomplete) relative a chilometraggio, passaggi di proprietà, importazioni, revisioni, vincoli amministrativi e ipoteche, eventuali danni e incidenti (indicando, se possibile, anche la zona dell’auto interessata e il livello di gravità). Nei primi sei mesi del 2024 sono stati decine di migliaia i report richiesti dagli utenti italiani, racconta Marco Arban, responsabile Business Development di Carfax in Europa. Quando chiede un’analisi di Carfax, continua Arban, un cliente su tre intende comprare un’auto entro tre giorni; due su tre entro una settimana. Il 15% delle richieste avviene post-vendita. Per acquistare un’auto di seconda mano con maggiore tranquillità, conclude Arban, oltre alla ricerca sul portale di Carfax, consigliamo di chiedere un test drive e far controllare il veicolo da un meccanico di fiducia, così da essere sicuri di aver effettuato un buon investimento, anche sul fronte della sicurezza.