scooter in sharing a Roma
I servizi dovranno essere integrabili a future piattaforme MaaS, Mobility as a Service. Dopo la pandemia, inoltre, gli operatori di car e scooter sharing tornano a pagare il canone a Roma Capitale: 2400 euro a vettura per le hybrid e mild hybrid, 1500 euro per le hybrid plug in, mentre per le elettriche non è previsto il canone. Sono previsti sconti per gli operatori che estendono il servizio sulla più vasta area possibile. «L’approvazione di questo provvedimento – ha commentato l’Assessore alla Mobilità Eugenio Patanè – è in coerenza con la filosofia con cui sono stati redatti anche i nuovi regolamenti per la circolazione dei monopattini e delle ebike: la massima diffusione dei mezzi in condivisione in tutta la città e non soltanto nel centro storico e vie limitrofe.
Uno degli obiettivi prioritari della nostra amministrazione è la riduzione delle auto di proprietà e la sharing mobility è una parte strategica per raggiungere questo scopo, perché rende non più indispensabile avere un veicolo privato, ma lega il possesso del mezzo al suo effettivo utilizzo. Car e scooter sharing saranno, inoltre, fondamentali perché daranno la possibilità ai cittadini di avere maggiori alternative di mobilità».