- Jaguar e Porsche sembrano veloci
- Prendere o lasciare?
- La Maserati punta a brillare in casa
- De Vries spera in una svolta a Misano
Prosegue la roulette in Formula E: Cassidy, Evans o Wehrlein?
Se c’è una certezza nella Formula E di questa stagione, è che nulla è certo. Sono stati completati cinque E-Prix e per cinque volte un pilota diverso è salito sul gradino più alto del podio. Questo fine settimana è la prima volta che la classe elettrica visiterà il circuito permanente di Misano, in Italia. Tutti gli ingredienti sembrano essere al loro posto per un’altra gara interessante, con le squadre che avranno poco tempo per trovare la giusta messa a punto su una pista nuova.
Jaguar e Porsche sembrano veloci
Le squadre con motori potenti, come Jaguar e Porsche, sembrano essere avvantaggiate sul tracciato italiano, dove i sorpassi appaiono efficaci. Le possibilità di una bella battaglia tra Pascal Wehrlein (primo in classifica con la sua Porsche) e il diretto inseguitore Nick Cassidy (Jaguar) sono alte.
Da questa coppia ci si aspetta comunque un buon risultato, dato che i contendenti al titolo non hanno giocato un ruolo di primo piano nelle ultime due gare. Di conseguenza, lo schieramento si è condensato, con Oliver Rowland che è attualmente il sorprendente numero tre. Tuttavia, il pilota Nissan si aspetta che Jaguar e Porsche abbiano la meglio in Italia.
Prendere o lasciare?
“Correre in Italia è un ricordo molto bello per me. Roma è stato un circuito in cui ho ottenuto molti successi nelle scorse stagioni, ma ora Misano rappresenta una nuova ed entusiasmante sfida. Sappiamo che la nostra auto è competitiva e Misano mi darà l’opportunità di migliorare le prestazioni ottenute finora in questa stagione”, ha dichiarato Evans.
La Maserati punta a brillare in casa
Max Günther (Maserati), insieme a Rowland, è l’altra sorpresa di questa stagione. Il tedesco ha già vinto una gara e nutre grandi speranze per Misano. “Non vedo l’ora di correre a Misano questo fine settimana. È la gara di casa del marchio Maserati e l’ultima volta che abbiamo corso in Italia abbiamo ottenuto un podio davvero speciale. Misano è il primo circuito appositamente costruito su cui correremo in questa stagione, quindi sarà una grande sfida adattarsi a questo stile di pista. La vittoria a Tokyo è stata un grande risultato, ci sentiamo a posto con il nostro pacchetto e con il nostro modo di correre e non vediamo l’ora di continuare con questo slancio nelle prossime gare qui davanti ai tifosi”.
De Vries spera in una svolta a Misano
Anche Nyck de Vries starà sognando una vittoria, ma non sembra realistica. Infatti, l’olandese sta ancora aspettando il suo primo punto in questa stagione: “Come squadra, probabilmente abbiamo ritenuto di meritare qualcosa in più a Tokyo, quindi siamo entusiasti e motivati per questo fine settimana”.
“Detto questo, Misano sarà un evento molto diverso, la pista ha caratteristiche molto diverse rispetto ai due circuiti precedenti. Per certi versi sarà simile al Brasile, perché sarà una gara sensibile all’energia, anche se questa volta su una pista permanente. Correre in Italia è sempre bello e mi piace andarci, quindi vediamo cosa riusciremo a fare”, ha detto De Vries, che ha trascorso gran parte della sua giovinezza correndo sul suolo italiano.