Classiche

Opel Impuls III e l’importanza del progetto Rügen

Sono passati trenta anni da quando la casa tedesca partecipò al programma di sperimentazione e di sviluppo delle auto elettriche

Non tutti hanno memoria del progetto Rügen, che nel 1993 trasformò l’omonima isola tedesca nella capitale dell’auto elettrica. Chi ne ha memoria però è sicuramente Opel, che a distanza di trenta anni ha voluto celebrare il programma quadriennale di sperimentazione definito dalla stessa casa automobilistica di Russelsheim un banco prova fondamentale per il futuro sviluppo delle auto a batteria.

Trenta anni fa

Opel fu infatti tra le aziende protagoniste di questo progetto. Nella più grande isola della Germania, situata nel Mar Baltico di fronte alle coste del Meclemburgo-Pomerania Occidentale, la casa tedesca portò una flotta di dieci prototipi Impuls III, la terza generazione del progetto avviato nel 1990, ognuno dei quali equipaggiato con motore asincrono trifase, che percorsero in totale più di 300.000 chilometri.

opel impuls iii e l’importanza del progetto rügen

Dal passato al futuro

“Opel Impuls III è molto popolare tra gli utenti di Rügen perchè è adatta all’impiego quotidiano – aveva dichiarato all’epoca Erhard Schubert, del Centro di Sviluppo Tecnico Opel di Russelsheim – Ha 5 posti, la stessa capacità di carico della Opel Astra Station Wagon ed una portata massima di 450 kg”. In particolare, cinque di questi dieci esemplari montavano batterie al nickel-cadmio della tedesca DAUG-Hoppecke collegati a motori da 61 CV (45 kW), mentre i restanti cinque utilizzavano batterie ad alta energia al sodio/cloruro di nickel e motori della AAB (AEG Anglo Batteries) da 57 CV (42 kW).

FP | Andrea Trezza RIPRODUZIONE RISERVATA

TOP STORIES

Top List in the World