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MotoGp, Marquez fa paura a Austin: “Sto imparando a guidare la Ducati”

motogp, marquez fa paura a austin: “sto imparando a guidare la ducati”

MotoGp, Marquez fa paura a Austin: “Sto imparando a guidare la Ducati”

Austin, 13 aprile 2024 – Grande bagarre ad Austin per cercare l’accesso alla Q2 e Marc Marquez, sette volte vincitore sul Cota, ha mandato il suo segnale con il terzo posto a 4 decimi da Jorge Martin, leader del venerdì davanti a Maverick Vinales su Aprilia. L’otto volte campione del mondo ha preceduto di pochi millesimi un buon Pecco Bagnaia quarto, seguito poi da Pedro Acosta quinto, in una top ten con tanta Italia vista l’Aprilia di Espargaro sesta poi il quartetto Ducati con un ritrovato Morbidelli davanti a Bastianini, Di Giannantonio e Bezzecchi. Ma è Marquez a fare paura, perché a Austin ha vinto dal 2013 al 2018 ininterrottamente e ora che guida una moto competitiva può tornare in lotta per il successo, anche se nelle dichiarazioni lo spagnolo usa la proverbiale prudenza.

Marquez: “Sto limitando il mio istinto per guidare Ducati”

Il terzo tempo del venerdì non scompone Marquez che si sente ancora inferiore a un paio di piloti per quanto riguarda il passo gara, ma su un circuito dove ha vinto sette volte vederlo terzo può mettere preoccupazione ai rivali. Soprattutto perché a differenza degli ultimi due ani sta guidando una moto competitiva: la Ducati. Marquez resta prudente, ma dopo un avvio di weekend più difficile ha trovato feeling e ritmo: “Sono contento di come abbiamo reagito ad un feeling non buonissimo nella prima sessione – le sue parole – A Portimao mi sentivo meglio sulla moto, ma nel pomeriggio abbiamo trovato i miglioramenti che volevamo e mi sono sentito a mio agio”. Trovato il primo step, cioè l’accesso alla Q2, ora Marquez può lavorare sui dettagli: “Ci sono due o tre piloti più veloci ma ora possiamo concentrarci sui dettagli. E’ impossibile avere la moto perfetta in ogni curva”. Nel processo di miglioramento c’è anche un apprendistato dell’otto volte iridato nel suo stile di guida, perché Ducati si cavalca in modo diverso rispetto a Honda: “Honda era forte nelle curve stop and go, con Ducati devo imparare a guidare diversamente e cercare la prestazione con uno stile diverso e su questo mi sto concentrando. Diciamo che sto mettendo da parte l’istinto dello stile Honda e oggi arrivo sulle piste più come pilota Ducati”. Ma per una volta anche Pecco Bagnaia si può dire soddisfatto del suo venerdì, da tempo il suo tallone d’Achille. Il campione del mondo emerge sempre dal sabato in avanti, ma stavolta fin da subito il numero uno si è sentito meglio e a suo agio: “Credo sia stato il miglior venerdì da tanto tempo a questa parte – il suo commento – Abbiamo cominciato con il setting di Portimao ed ero competitivo, ma non troppo. Così al pomeriggio siamo passati ad un assetto simile a quello dell’anno scorso e il feeling è stato migliore”. Ora sarà lotta alla pole dopo che Martin ha battuto il record della pista di Pecco stabilito nel 2023: “Andremo sotto il 2’01”, ma sul passo gara le cose andranno diversamente perché ci sarà da gestire tanto la gomma”. Sabato qualifiche alle 17.50 e Sprint Race alle 22. Domenica la gara alle ore 21.

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