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MotoGP | Dall'Igna: "A Enea serviva costanza. La sta trovando"

Un podio in rimonta e un quinto posto trattenuto con unghie e denti. E’ questo il bottino portato a casa dal team ufficiale Ducati al Gran Premio delle Americhe al Circuit of the Americas di Austin.

Enea Bastianini ha firmato il secondo podio stagionale, arrampicandosi così al secondo posto nel Mondiale Piloti, staccato di 21 punti dal leader e compagno di marca Jorge Martin. Si tratta di un duello molto importante ai fini del futuro, perché lo spagnolo vorrebbe prendersi proprio la moto che ora è nelle mani del pilota azzurro, mentre Enea vuole non solo correre verso la riconferma, ma anche provare ad avere delle chance per vincere il titolo.

Al termine del fine settimana di Austin, il direttore di Ducati Corse, Gigi Dall’Igna, ha fatto il punto sull’andamento del fine settimana texano del team che dirige, dovendo però prendere nota sia delle note positive – Bastianini – che di quelle meno buone.

“È stata una gara lunga e avvincente, vivace e vibrante, su un tracciato molto impegnativo dal punto di vista fisico. Tanti duelli e tanti sorpassi che ci hanno visto protagonisti in una gara senza esclusione di colpi, segnata da tratti di chiaroscuro, luci e ombre”.

Enea Bastianini, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

“Per Enea si tratta di un podio importante, che lo conferma tra i protagonisti in pista, gara dopo gara, con una costanza che sta pian piano ritrovando. La sua è stata la prima Ducati sotto la bandiera a scacchi, con un finale in crescendo dopo un inizio incerto, che lo colloca ora al secondo posto nella classifica del mondiale. Aveva bisogno di maggiore continuità e questo è un altro passo fondamentale nella giusta direzione”.

A destare preoccupazione, almeno in questo periodo, è lo stato di forma e amalgama tra Francesco Bagnaia e la Desmosedici GP24. Il piemontese, due volte campione del mondo in carica, è in un momento complicato dopo il primo ritiro stagionale e il quinto posto ottenuto ad Austin.

“Di tutt’altro sapore, invece, la gara di Pecco: a differenza di Enea, ha avuto una buona partenza nel primo terzo di gara, ma poi il suo ritmo è venuto meno, dovendo quindi difendersi per assicurarsi un quinto posto che non poteva certo soddisfarlo. Un bottino molto magro tra Sprint e GP, senza podio, e un weekend da lasciar scorrere, pensando alla prossima sfida”.

“Il campionato è lungo e difficile, e non mancheranno alti e bassi per tutti. Dobbiamo dare il massimo per dare ai nostri piloti la possibilità di esprimere le loro migliori prestazioni. Per questo il prossimo test con Michele (Pirro, ndr) a Barcellona sarà di grande importanza: lì proveremo alcune modifiche all’assetto della moto, da riconfermare poi con i piloti ufficiali durante i test previsti per il giorno successivo al Gran Premio di Jerez”.

“Complimenti ai nostri avversari, piloti veloci e di talento: sarà una sfida apertissima per un mondiale che si preannuncia ancora più avvincente e interessante: e così sarà, fino all’ultima curva”, ha concluso il geniale ingegnere veneto.

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