Lancia, il futuro parte dal nuovo logo, e nel 2028… [VIDEO]
Un nuovo logo, si comincia sempre da lì, che segue una lunga storia di remake che parte dall’originale del 1907 ma prende ispirazione principalmente da quello del 1957, con sfumature di blu Lancia che accennano ad una tridimensionalità e un lettering (lo stile della scritta) decisamente moderno, con il vezzo estetico di omettere il trattino orizzontale della lettera A e la stilizzazione – fino alla scomparsa quasi totale, della lancia e del volante, com’era già avvenuto nel 2007.
Attesa al debutto ci sarà la nuova Lancia Ypsilon su piattaforma CMP (Peugeot 208, Opel Corsa) per avere in listino ancora una cittadina compatta e un po’ fashion, e questa scelta tecnica dovrebbe prevedere di conseguenza sia l’elettrificazione (e-cmp) sia i motori termici micro ibridi.
Ma all’incontro di Venaria Reale di oggi, 28 novembre si è parlato soprattutto di design e del nuovo linguaggio stilistico, messo in evidenza da una grande installazione che riproduce il profilo di una visione quasi “alare” di forte ispirazione per una hypercar, certamente non derivato dalle leggendarie linee a spigolo della Delta Integrale.
Per il momento i dettagli sono superficiali, soprattutto per quanto riguada l’interno dell’abitacolo, ma sappiamo con certezza che Lancia ha avviato una stretta collaborazione con l’azienda italiana Cassina con cui condivide numerosi valori – fra cui, immancabilmente, l’attenzione alla tradizione in equilibrio con l’innovazione, oltre alla sostenibilità.
Sicuramente molto della Pu-Ra Zero in video verrà stilisticamente ripreso già dalla nuova generazione di Ypsilon che vedremo nel 2024, a partire dalla forma del “calice anteriore” – una caratteristica estetica di tutte le Lancia e qui re-inventato sfruttando la luce anziché le cromature – così come la fanaleria posteriore circolare, un disegno classico ma rivisitato in chiave moderna a LED.
Non resta che attendere il 2024 per vedere il primo modello del “Rinascimento” di Lancia, che quest’anno compie 116 anni di storia, seguita nel 2026 dall’ammiraglia e nel 2028 dal fantomatico “Deltone”. Chissa…
In collaborazione con Automoto.it