Lancia Fulvia Coupé, la sportiva elegante mai nata e rimpianta
Nel 2003, Lancia svelò un’affascinante concept che però non ottenne mai l’ok per la produzione. Luca De Meo la definì “una dei miei più grandi rimpianti”
2003, Salone di Francoforte: Lancia partecipa alla kermesse tedesca con uno stand ricco di novità. tra loro, c’è anche una concept che subito cattura l’attenzione.
Si chiama Fulvia Coupé, ed è la rivisitazione in chiave moderna della mitica sportiva torinese.
L’auto nasce sulla base della Fiat Barchetta, ed è dotata di un motore a benzina 1.8 da 140 cavalli.
La trazione è anteriore, ma i designer Lancia riescono comunque a dare alla Fulvia un aspetto sportivo e a richiamare la silhouette dell’antenata.
L’abitacolo è curato ed elegante, molto più vicino a quello di un’auto stradale che a una concept
La Fulvia Coupé infatti è quasi pronta per la produzione: manca solo il via libera, che però non arriverà mai
Luca De Meo, all’epoca uno dei manager di punta del brand torinese, nel suo libro “Da 0 a 500”, ha ammesso la delusione nella mancata produzione dell’auto.
La Lancia Fulvia Coupé è stata “uno dei miei più grandi rimpianti professionali”, ha dichiarato il manager italiano, che attualmente ricopre il ruolo di CEO del Gruppo Renault.
A livello stilistico, la Fulvia è stata comunque d’ispirazione per alcuni dei modelli Lancia degli anni successivi.