Lamborghini Urus, quando il V8 diventa musica

Alla guida del Super SUV del Toro nella versione Performante Jason Bonham, batterista figlio del leggendario John dei Led Zeppelin

Jason Bonham è un batterista britannico che ha deciso di seguire le orme del padre, John, leggendario drummer dei Led Zeppelin. Ma quella per la musica non è l’unica passione che padre e figlio condividono in casa: le belle auto, le supercar e soprattutto le Lamborghini caratterizzano da sempre l’esperienza di vita della famiglia Bonham. Tanto che Jason, per la trilogia di playlist Spotify “The Engine Songs” create abbinando la musica alle frequenze dei motori V12, V10 e V8 Lamborghini, ha messo alla prova il Super SUV Urus Performante, combinando le vibrazioni del potente propulsore otto cilindri con quelle delle percussioni.

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“La passione per la musica e le auto la devo a mio padre. Ascoltando qualsiasi canzone, qual è l’elemento che la fa andare avanti? È semplice: la batteria. Se lei non si ferma, il resto della band non si ferma – ha raccontato Jason Bonham – Il mio primo ricordo legato a Lamborghini? Mio padre alla guida di una Countach. Era innamorato di quel rombo, e amava ripetere quanto volesse che il suo sound somigliasse a quello di un tuono. Ecco l’elemento principale d’ispirazione, sia per me che per lui: le frequenze basse del tuono. Sono sempre stato una persona alla ricerca dell’unicità, di qualcosa che gli altri non avessero, e guidare una Lamborghini è un modo sicuro di raggiungere l’obiettivo”.

lamborghini urus, quando il v8 diventa musica

Ricordiamo che grazie a una potenza complessiva di 666 CV e una coppia massima di 850 Nm, questa versione del Super SUV della casa del Toro è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi e di raggiungere una velocità massima di 306 km/h. “Come accaduto con Aventador Ultimae e Huracan Tecnica, per creare la playlist dedicata a Urus Performante sono partito dall’analisi della frequenza fondamentale del motore – ha aggiunto Alex Trecarichi, music producer e creatore della playlist insieme all’ingegnere del suono Lamborghini Mario Mautone – Nel caso di Urus, il parametro che tornava era quello dei 50 hertz, corrispondente alle vibrazioni della batteria. Quindi, una parte importante della playlist, doveva essere rappresentata dal ritmo”.