Il 2023 resterà nella storia di Automobili Lamborghini non solo per i festeggiamenti del 60° anniversario e per il debutto della Revuelto, la prima hypercar ibrida plug-in prodotta a Sant’Agata Bolognese. L’anno appena finito verrà ricordato soprattutto per le oltre 10mila vetture consegnate in 12 mesi, traguardo mai raggiunto nell’intera storia dell’azienda fondata da Ferruccio Lamborghini nel 1963.
Nel 1998 viene acquistata da Audi, dopo gli anni complessi dal punto di vista finanziario in seguito all’acquisizione di un gruppo indonesiano nel 1994. Nel 2010 le consegne sono pari a 1.300 unità, nel 2017 si arriva a 3.815 vetture e nel 2018 viene superato per la prima volta il tetto delle 5mila consegne (5.750 per la precisione) grazie all’inizio della commercializzazione di Urus. La nascita del suv ad alte prestazioni, supportato all’epoca da un investimento complessivo di oltre 700 milioni di euro, segna anche il raddoppio del 100% della sede passata da 80 a 160mila metri quadri.
Tornando al record ottenuto nel 2023, le consegne vedono proprio la Urus al primo posto con 6.087 vetture, seguito dalle 3.962 Huracan, dalle 51 Few-Off e dalle 12 ultime Aventador prodotte. Geograficamente gli Stati Uniti continuano ad essere il primo mercato con 3.000 consegne, seguiti da Germania (961), Cina (845), Regno Unito (801), Giappone (660), Medio Oriente (496), Corea del Sud (434), Italia (409), Canada (357), Australia (263), Francia e Monaco (255), Svizzera (211), Taiwan (131) e India (103).
Sfide che vedranno Lamborghini impegnata in diversi ambiti, a partire dalla partecipazione nei campionati FIA World Endurance Championship e nell’Imsa con la vettura SC63 sviluppata da Lamborghini Squadra Corse. Grande attenzione anche all’elettrificazione e alla sostenibilità, come già anticipato dal piano “Direzione Cor Tauri” nato grazie ad un investimento iniziale di 1,8 miliardi di euro e recentemente supportato da oltre 100 milioni in seguito al via libera lo scorso 9 gennaio da parte della Regione Emilia Romagna all’attuazione del piano di sviluppo presentato al ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Con 500 nuove assunzioni, Cor Tauri punta a consolidare la filiera italiana e regionale dell’automotive e a supportarne la transizione verso l’elettrificazione come mostrato dalla concept 100% elettrica Lanzador che anticipa le forme del quarto modello atteso nel 2028. L’allargamento del sito produttivo con soluzioni ad elevata sostenibilità ambientale amplierà i reparti di sviluppo della nuova gamma elettrica e il potenziamento di tre reparti produttivi. Tra le novità il prossimo debutto della Urus ibrida e ad aprile, sul circuito di Imola, la prima edizione di Lamborghini Arena che concluderà i festeggiamenti dei 60 anni.