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Lamborghini Huracan Tecnica (2023), perché comprarla e perché no

È l'ultima Lamborghini V10 aspirata non elettrificata a trazione posteriore. 640 CV che chiudono un'era

lamborghini huracan tecnica (2023), perché comprarla e perché no

Che si tratta di una Lamborghini lo si riconosce da chilometri di distanza, la linea è inconfondibile e il V10 urla riuscendo a farsi sentire da chilometri di distanza. Questa è la Huracan Tecnica, l’anello di congiunzione tra la Huracan standard e la supersportiva STO.

Ha 640 CV, la trazione posteriore e ancora un motore aspirato non elettrificato, va velocissimo e a modo suo sa anche essere confortevole. Allacciate le cinture e partiamo: è lei la protagonista di questo Perché Comprarla.

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Pregi e difetti

Ci piace Non ci piace
Design da astronave Visibilità posteriore
Motore V10: suono e prestazioni Non è pratica: ci sono pochi vani portaoggetti
Programma di personalizzazione Ad Personam Infotainment
Piacere di guida: freni carboceramici e assetto elettronico

Verdetto

8.0 / 10

Con la Huracan Tecnica si chiude un capitolo della storia Lamborghini dato che è l’ultima a trazione posteriore con il V10 aspirato rigorosamente non elettrificato. Tralasciando l’estetica e le prestazioni, la prima al contrario della seconda puramente soggettiva, ha carattere, grinta, rabbia: è l’anello di congiunzione tra una supersportiva e un’arma da track day come la STO con cui condivide il motore, dieci cilindri sbraitanti di cui sicuramente sentiremo la mancanza molto presto.

Lamborghini Huracan Tecnica RWD (2023)

Davanti a capolavori del genere c’è solo da togliersi il cappello: è vero, magari ci sono supercar più comode e moderne, ma pochissime di queste possono competere con la Huracan in quando a coinvolgimento.

Dimensioni, bagagliaio e spazio

Ammirandola da fuori, la Huracan sembra più lunga di quanto sia in realtà ma è piuttosto compatta perché da muso a coda supera di poco i 4 metri e mezzo. Larghezza e bassezza sono da supersportiva di razza dato che la prima è di oltre 1 metro e 90 specchietti esclusi mentre la seconda di un metro e 15. Da una supercar del genere non ci aspetta tanto spazio ma dentro due persone viaggiano comode. Il bagagliaio è piccolo ma se avete mai giocato a Tetris sappiate che con un minimo di organizzazione possono entrare più cose del previsto.

Sono 100 i litri a disposizione, per avere un riferimento considerate che una Fiat 500 parte da 185. Grandezza a parte, il vano è sfruttabile e rivestito in moquette, con lo spazio che è regolare, anche abbastanza profondo e con un punto LED ad illuminare tutto. Le dimensioni sono a misura di trolley da cabina e sopra avanza un piccolo spazio dove potenzialmente incastrare anche uno zaino.

Lamborghini Huracan Tecnica RWD (2023)

Le misure
Fuori
Lunghezza 4,56 metri
Larghezza 1,93 metri
Altezza 1,16 metri
Passo 2,62 metri
Dentro
Bagagliaio 100 litri

Plancia e comandi

La vocazione di questa Tecnica è chiaramente sportiva – ci sono molte parti in carbonio o in metallo visibili nelle parti basse – ma nonostante questo è fatta benissimo. Sembra di trovarsi nell’abitacolo di un aereo con tutti i comandi a portata di mano e potenzialmente si potrebbero anche non staccare mai le mani dal volante. Da qui infatti si attivano i tergicristalli e il lavavetro, le frecce e gli abbaglianti. All’inizio si rimane un po’ spiazzati ma ci si fa presto l’abitudine.

La cura al dettaglio è maniacale e i materiali impiegati rispecchiano perfettamente quella che è l’indole della Tecnica, sportiva sì – e lo si vede subito per esempio dalle maniglie in tessuto – ma non esagerata. L’Alcantara e la fibra di carbonio ne fanno da padrone e si trovano non solo sulla plancia ma anche sulle portiere e sul tetto e non mancano quei dettagli in stile aeronautico come il tasto di accensione “a scomparsa” e i comandi dei finestrini e delle quattro frecce a pianoforte.

Lamborghini Huracan Tecnica RWD (2023)

Lo spazio è abbondante per i due passeggeri, meno però per quanto riguarda quelli a disposizione per svuotare le tasche dato che i vani sono pochi e piccoli. All’altezza del bracciolo centrale c’è un incavo per incastrare il telefono o poggiare le chiavi vicino a due prese USB tradizionali. Ci sono poi una fessura – potenzialmente sempre per lo smartphone – sulla consolle centrale e un piccolo vano nella parte bassa.

Come va e quanto consuma

Salire a bordo di una Lamborghini è sempre un’esperienza, sono auto che hanno il potere di stampare un sorriso sulle labbra a prescindere dalla giornata. Sicuramente non rideranno i vicini di casa di prima mattina dato che ad ogni accensione a freddo il V10 non è sicuramente timido. Da appassionati siamo portati anche a vedere queste auto come potenzialmente utilizzabili tutti i giorni perché l’elettronica negli ultimi anni le ha rese molto più sfruttabili, ma bisogna fare i conti con la realtà perché in città non possono essere definite comode.

La Huracan Tecnica è compatta, non è impegnativa per quanto riguarda le dimensioni perché è lunga meno di 4 metri e 60 e anche la larghezza non è esagerata. Per darvi un riferimento, sono solamente 3 i cm di differenza con una BMW X3 specchietti esclusi. Il pensiero più che altro va a cosa sta succedendo intorno all’auto perché la visibilità è buona davanti ma pessima dietro a maggior ragione con il roll bar e si ha sempre paura che qualcuno di distratto possa accidentalmente urtare la carrozzeria.

Lamborghini Huracan Tecnica RWD (2023)

Il raggio di sterzata però tutto sommato non è male, quando si parcheggia ci sono i sensori davanti e dietro e anche la retrocamera, e il cambio automatico a 7 marce è molto conservativo nella modalità di guida Strada, quella più rilassata, e sfrutta la tanta coppia del motore per allungare dolcemente e senza strappi.

Anche l’assetto, che è a controllo elettronico, non è troppo rigido e gli ammortizzatori hanno una corsa lunga riuscendo ad assorbire bene le asperità, a volte in modo secco ma mai arrivando a fondo corsa con contraccolpi fastidiosi. C’è poi un sistema fondamentale, il lift, che solleva l’anteriore evitando di sbattere sui dossi o prendendo le rampe dei garage.

Un’auto del genere, però, la si gode fuori dalla città, a maggior ragione questa Tecnica che a listino va a posizionarsi tra la Huracan Evo, più rilassata e meno aggressiva, e la cattivissima STO che invece è un’arma da pista. Rispetto alla Evo, l’aerodinamica è stata studiata per aumentare il carico alle alte velocità e al tempo stesso diminuire la resistenza, e questo sembra banale ma si sente chiaramente in un contesto comune come l’autostrada dove i fruscii aerodinamici sono praticamente impercettibili.

Qui il rotolamento delle gomme e il motore si sentono anche se con una timbrica non invasiva dato che la valvola dello scarico rimane chiusa sotto i 4.500 giri. Soglia che per darvi un riferimento raggiungete a circa 185 all’ora.

Lamborghini Huracan Tecnica RWD (2023)

Usciti dalla città, usciti dall’autostrada vi trovate davanti a un bivio. Da una parte c’è la pista, dall’altra una bella strada di montagna che è quella che ho scelto io. Partiamo dai numeri: qui dietro alle mie spalle trova spazio in posizione posteriore centrale il V10 aspirato da 5.2 litri da 640 CV e 565 Nm di coppia, 325 km/h di velocità massima e 0-100 in 3,2 secondi. La trazione poi è posteriore e le ruote dietro sono sterzanti a seconda della modalità di guida per renderla più agile e reattiva quando si cerca la prestazione.

Questo motore è un capolavoro sia a livello di sonorità che di erogazione. La Huracan, diciamolo, è un progetto che ormai ha più di qualche anno sulle spalle, ma questa Tecnica è l’esempio di come sia possibile rendere comunque attualissimo un qualcosa di già collaudato. Ha tanta coppia e comunica alla grande con il cambio per uscire fortissimo dalle curve o con una marcia bassa se si vuole sfruttare tutto l’arco dei giri fino agli 8500 o con una alta andando via di schiena. Al pilota la scelta in base alla sua preferenza perché lei si trova bene in entrambe le situazioni.

Il cambio poi è super reattivo, sia in salita di marcia che in scalata e anche intelligente in modalità automatica. Se andate forte però premete sulla M qui al centro del tunnel e usate le palette perché così dà tutta un’altra soddisfazione. Un altro elemento che ho trovato perfetto poi è il freno, l’impianto è carboceramico, la corsa del pedale cortissima infatti serve un minimo di pratica per prenderci il piede, ma frena da paura con un mordente che vi farà uscire gli occhi fuori dalle orbite quando pestate tutto.

Lamborghini Huracan Tecnica RWD (2023)

In queste situazioni più spinte poi si avverte l’ottimo bilanciamento del telaio con la macchina che è velocissima ad inserirsi in curva e con l’anteriore che restituisce sempre sicurezza perché è solido e incollato a terra. Il comportamento generale è sovrasterzante perché i 640 CV vengono scaricati tutti dietro per cui bisogna fare sempre attenzione e mai sottovalutarla perché è un attimo fare danni.

Qui però entra in gioco l’elettronica. Ci sono 3 modalità di guida, Strada, Sport e Corsa, e ognuna di queste interviene sulla taratura di sterzo, acceleratore, cambio, assetto e controlli elettronici con questi che si fanno via via sempre più permissivi. Per staccarli tutti però dovete farlo manualmente da un tasto qui sulla consolle. La mappatura che ho preferito è stata la Sport perché è quella più equilibrata per un utilizzo votato al divertimento ma non in pista: la Tecnica va di traverso il giusto, con la sbandata che è sempre controllata, e l’erogazione del motore non è troppo brutale.

Per quanto riguarda i consumi, in città si fanno circa 5 km e mezzo con un litro di benzina. In autostrada si viaggia sugli 8 a seconda del traffico mentre in extraurbano si toccano i 9. Il tutto per una media di poco più di 7 km al litro che corrispondono a quasi 14 litri ogni 100 km.

Versione provata
Motore V10 5.2 aspirato
Potenza 640 CV
Coppia 565 Nm
Cambio Automatico a 7 marce
Trazione Posteriore

Prezzi e concorrenti

La Lamborghini Huracan Tecnica ha un prezzo di listino che parte da circa 235 mila euro, optional e personalizzazioni escluse. Purtroppo però non è più possibile ordinarla perché l’intera produzione è già stata prenotata in attesa dell’erede il cui arrivo è previsto nel corso del 2024.

Lamborghini Huracan Tecnica RWD (2023)

Le concorrenti della Lamborghini Huracan sono più di quante si pensi anche se la maggior parte ha motori turbo. Prendendo come riferimento proprio il V10, la più accreditata è la cugina Audi R8 che ha prestazioni simili e un’ottima dotazione ma meno possibilità di personalizzazione.

La rivale diretta però non può che essere la Ferrari F8 Tributo con il suo V8 biturbo, seguita a ruota da un’altra italiana e cioè dalla Maserati MC20. Se cercate una supercar meno vecchia scuola e che magari sia anche ibrida, allora si può guardare alla Ferrari 296 GTB o alla McLaren Artura. Per ultima ma non per importanza, la Porsche 911 GT3, affilatissima in pista e comoda fuori.

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