Lamborghini elettrica con i fondi dello Stato: ecco il piano

Nel XXI secolo, non potevamo aspettarci che la Lamborghini elettrica facesse il suo debutto. Né tanto meno che il Governo stanziasse 100 milioni di euro per contribuire alla realizzazione della super car a propulsione elettrica.

lamborghini elettrica con i fondi dello stato: ecco il piano

Autore: jingoba/Pixabay

La prima Lamborghini elettrica potrebbe nascere grazie al prezioso contributo di Invitalia, l’ente governativo responsabile di promuovere i fondi dediti agli investimenti per le aziende e startup valutate “innovative”.

Non sono mancate le critiche riguardo all’attribuzione e destinazione dei fondi (si stimano 100 milioni di euro), da destinare all’azienda di Ferruccio Lamborghini, affinché potesse realizzare e commercializzare il nuovo bolide ma con motore elettrico (per accelerare gli obiettivi di elettrificazione e di decarbonizzazione).

Lamborghini elettrica: il piano verso l’elettrico

lamborghini elettrica con i fondi dello stato: ecco il piano

Autore: Toby_Parsons/Pixabay

Il progetto su cui vorrebbe lavorare la Lamborghini elettrica, si basa su un piano ben specifico, mirato alla “sostenibilità ambientale, al risparmio energetico e alle nuove esperienze di guida“.

Già da tempo, Lamborghini starebbe lavorando alla sua meravigliosa Urus, puntando ad un motore a propulsione elettrica. Il progetto su cui è intenzionata a lavorare l’azienda italiana, mirerebbe ad aprire il suo stabilimento produttivo in Emilia Romagna, precisamente a Sant’Agata Bolognese.

Se i piani dovessero essere in linea con l’intero business plan, Lamborghini prevede l’inserimento di 500 nuove figure e assunzioni su tutto il territorio emiliano, con l’obiettivo accelerare la produzione, costruendo un vero e proprio Centro di ricerca specializzato e la costruzione di laboratori per testare le innovazioni tecnologiche ideate e proposte.

Il Contratto di Sviluppo Cor Tauri è stato mostrato da Automobili Lamborghini direttamente al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nella speranza che il responsabile possa approvare il contributo da 100 milioni di euro richiesto dall’azienda stessa.

Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna, insieme all’assessore Colla, si sono detti fiduciosi, oltre ad aver apprezzato il progetto di Lamborghini, che potrebbe attribuire un grande valore a tutta l’Emilia Romagna:

Progetti come quello presentato da Automobili Lamborghini sono uno straordinario contributo per continuare a far crescere l’Emilia-Romagna Motor Valley guardando alla sostenibilità ambientale. È la strada giusta per competere nel mondo con le nostre eccellenze, creando nuovo sviluppo, nuove competenze e occupazione stabile e di qualità.

La valutazione da parte dei responsabili emiliani, è stata sottoposta previa osservazione della legge regionale 14 dell’anno 2014, inerente alla promozione degli investimenti da effettuare in tutta la Regione Emilia-Romagna, oltre che con la programmazione territoriale inclusa nel noto “Patto per il Lavoro e per il Clima, con la Strategia S3 (di specializzazione intelligente) e le attività regionali per contribuire alla ricerca industriale, all’innovazione e al trasferimento tecnologico per le attività produttive”.

Al di là delle ricerche, analisi laboratoriali e investimenti su tutta la gamma Lamborghini da elettrificare, il primo prototipo a propulsione elettrica ha un nome: Lanzador. Verrà commercializzato sul mercato durante l’anno 2028, e il primo modello che verrà trasformato in 100% elettrico è appartenente alla gamma Gran Turismo 2+2.

Una vera sfida quella di realizzare una Lamborghini elettrica, dove i risultati e le aspettative sono ben più alte del previsto: rispetto alle caratteristiche odierne, occorre sperare in performance che riescano ad evincere come queste supercar sanno fare.