Lamborghini 350 GT: la più antica esistente torna a Ginevra dopo 60 anni

Nel 1964, Automobili Lamborghini svelava al mondo la 350 GT al Salone dell’Automobile di Ginevra, marcando l’inizio di una nuova era per il giovane marchio. Questo modello, diretto discendente del prototipo 350 GTV presentato nel 1963, rappresentava il culmine di un processo di progettazione e ingegnerizzazione fulmineo ma straordinario. Franco Scaglione disegnò il prototipo, e la prestigiosa carrozzeria Sargiotto di Torino lo realizzò, ponendo le basi per quello che sarebbe diventato un simbolo del lusso e delle prestazioni sportive.

Il mitico V12 spingeva la 350 GT

La genesi della 350 GT è un racconto di collaborazione e innovazione. Il telaio e la ciclistica furono ideati da Giampaolo Dallara, allora giovanissimo e oggi riconosciuto come uno dei più abili telaisti al mondo. Il cuore pulsante di questo modello era il motore V12 da 3,5 litri, una creazione dell’ingegner Giotto Bizzarrini, inizialmente pensato per le competizioni ma poi adattato per la strada da Paolo Stanzani. La carrozzeria in alluminio, opera della Carrozzeria Touring di Milano, rifletteva l’eccellenza nel design e nella manifattura, impreziosita da finiture di lusso che rendevano la 350 GT un vero e proprio oggetto del desiderio.

lamborghini 350 gt: la più antica esistente torna a ginevra dopo 60 anni

Con interni finemente rifiniti in pelle e cromature e dotata di una configurazione sedili 2 + 1, la 350 GT stupì il pubblico di Ginevra per la sua estetica e per le innovazioni tecniche, come le 4 ruote indipendenti e il potente motore che garantiva prestazioni di spicco. Ferruccio Lamborghini stesso presentava la vettura, colpendo visitatori, futuri clienti e giornalisti con le qualità eccellenti del motore V12, che, evoluto nella 400GT, sarebbe diventato un pilastro del successo del marchio per decenni.

Oltre all’impatto commerciale, la 350 GT stabilì un legame tra Lamborghini e il mondo dello spettacolo, diventando una scelta popolare tra attori e musicisti. Anche il cinema la celebrò, con una 350 GT protagonista nel film “Fai in fretta ad uccidermi… ho freddo!” del 1967.

Un simbolo vivente

La Lamborghini 350 GT telaio 101, la primissima prodotta, andò distrutta in un incidente, ma la seconda in serie, consegnata a Ginevra nel 1964, sopravvive ed è oggi la Lamborghini di serie più antica esistente. Restaurata e certificata dal Polo Storico Lamborghini, questa vettura è un simbolo vivente del patrimonio e della passione che hanno guidato la casa di Sant’Agata Bolognese sin dai suoi esordi. Celebrata nuovamente a Ginevra, 60 anni dopo il suo debutto, la 350 GT testimonia l’importanza di Lamborghini nella storia dell’automobilismo di lusso.

HASHTAG: Lamborghini