Saliamo a bordo di una delle quattro Delta Futurista “americane”. Così, il restomod della Lancia fa emozionare
La Lancia Delta Futurista è tra i restomod più interessanti degli ultimi anni. Lanciata nel 2018, è stata prodotta in appena 20 esemplari da almeno 300.000 euro l’uno.
Interpretazione moderna
Sotto la verniciatura sgargiante, la Delta Futurista conserva tutte le particolarità che hanno reso questo restomod molto apprezzato da tanti appassionati.
Partendo da un’auto donatrice, Automobili Amos effettua una serie di cambiamenti importanti alla carrozzeria, agli interni e alla meccanica della vettura. Le modifiche estetiche più evidenti sono la rimozione delle portiere posteriori, un frontale aggressivo e “alla moda” con fari LED circolari e un body kit più voluminoso per rendere minacciosa la Lancia.
Casa-ufficio-pista
Aprendo il cofano si può vedere il 2 litri modificato con un turbo più grande che permette di raggiungere i 330 CV (rispetto ai 215 CV della Delta HF Integrale Evoluzione II, l’ultima declinazione della “Deltona”). Mettendo a frutto anche i soli 1.250 kg della carrozzeria dovuti al largo impiego di parti in fibra di carbonio, ecco come la Delta Futurista riesce a emozionare a ogni colpo di acceleratore.
Durante il test-drive, Joel concede qualche accelerazione in rettilineo parlando anche della taratura del cambio manuale a 5 marce e dell’utilizzo quotidiano. Le due modalità previste per sospensioni ed erogazione della potenza, infatti, permettono di godersi la Lancia anche quando non si va di fretta.
E voi, non vorreste farci un giro?