Mansory porta l'Aventador SVJ Roadster a quota 820 CV e aggiunge una speciale verniciatura Cupreus. Va da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi
Mansory colpisce ancora. Il tuner tedesco ha messo nuovamente le mani su una Lamborghini Aventador trasformandola in un’esclusiva belva tanto da collezionare quanto da scatenare in pista.
Due anime
A catturare subito l’attenzione è la carrozzeria interamente in fibra di carbonio, con una sfumatura nera e arancione (chiamata Cupreus) che sembra dare una sorta di doppia anima all’auto. Ci sono poi diversi aggiornamenti aerodinamici, come le nuove prese d’aria anteriori, lo splitter, le minigonne più larghe e il grande alettone.
Nel posteriore è presente un diffusore personalizzato, mentre i due terminali di scarico centrali riprendono la colorazione arancione della carrozzeria. A dare ulteriore stile alla Lamborghini ci pensano i cerchi in lega ultraleggeri CV.7 Air con design a turbina.
820 CV di pura forza
Il colore Cupreus scelto per gli esterni si ritrova anche negli interni, i quali sono stati decorati con cuciture a forma di freccia e con modanature in fibra di carbonio. Sull’Aventador non mancano anche una serie accessori personalizzati, come i tappetini e le cinture di sicurezza con logo Mansory.
Gli interni della Carbonado GTS
E arriviamo al motore. Sulla SVJ Roadster, il 6.5 V12 arriva a 820 CV e 780 Nm (+50 CV e +60 Nm rispetto al modello di base) permettendo una velocità massima di 355 km/h e uno scatto 0-100 km/h di appena 2,8 secondi.
Come per ogni sua creazione, Mansory non rivela il prezzo, ma è facile immaginare cifre superiori ai 470.000 euro che erano necessari per una SVJ Roadster, una serie limitata (e tutta sold out) di 800 esemplari.