Lamborghini

Incidente Casal Palocco: il video della Lamborghini in un esclusiva del Corriere della Sera

La web TV del Corriere della Sera ha diffuso un video mai visto sinora ripreso da una telecamera di sicurezza dell'icidente in cui la Lamborghini di Matteo Di Pietro travolge la smart

A poche ore dall'annuncio del patteggiamento a 4 anni e 4 mesi di reclusione (che però non sconterà in carcere) dello youtuber Matteo Di Pietro il Corriere della Sera pubblica un video ripreso da una telecamera di sicurezza in cui si vede molto bene la dinamica dell'incidente e forse non è un caso che questo documento sia stato reso pubblico dopo l'accordo sulla pena.

Nel video del Corriere (che sconsigliamo alle persone impressionabili) si vede in modo chiaro il procedere ad alta velocità della Lamborghini Urus (le perizie parlano di 124 km/h in un tratto a 50 km/h) e la manovra di svolta a sinistra della smart che è iniziata quando la distanza della Lamborghini era di 90 metri. Se l'andatura della Lambo fosse stata adeguata al tipo di strada, viste anche le capacità di frenata della Urus, l'incidente avrebbe potuto essere evitato o non avrebbe portato alla morte del piccolo Manuel di 5 anni.

Nel video si vede che dopo lo schianto, il conducente Matteo Di Pietro scende dalla Lamborghini e si avvicina al finestrino destro della smart per guardare all'interno mentre il traffico continua a scorrere.

incidente casal palocco: il video della lamborghini in un esclusiva del corriere della sera

Un fotogramma del video del Correire della sera: gli stop della Urus sono accesi

Il conducente avrebbe potuto frenare?

Dall'esame del video si nota come il guidatore della Urus abbia accennato ad una frenata quando ha percepito l'altra auto, ma ha poi rilasciato il freno iniziando l'abbozzo di una manovra evasiva sulla sinistra che non ha completato.  A 124 km/h si percorrono 34,4 metri ogni secondo. L'impianto delle Lamborghini Urus, come molte altre top car, è in grado di sviluppare una decelerazione di oltre 1 g a 100 km/h e anche meglio (1,1 – 1,2 g) ad andature superiori. A 124 km/h su strada asciutta e compatta può arrestarsi in 55,1 metri. In questo spazio non viene calcolato quello percorso nel “tempo di reazione”, che convenzionalmente è stabilito in 1 secondo (ma per un giovane guidatore nel pieno delle sue facoltà dovrebbe essere meno). Se ci riferiamo quindi alla velocità comunicata dalla Procura di 124 km/h vanno calcolati 34,4 metri (un secondo di tempo di reazione) e circa 55 metri di spazio d'arresto vero e proprio, arrivando ad un totale di 89,5 metri tra il momento in cui viene percepito il pericolo e il momento in cui le ruote si arrestano.

incidente casal palocco: il video della lamborghini in un esclusiva del corriere della sera

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