Dalle parti di Sant'Agata Bolognese viene testata una Lamborghini Urus decisamente insolita. Potrebbe essere l'ibrida plug-in
Nel corso degli anni, abbiamo visto i Costruttori utilizzare tanti modi per camuffare prototipi e nuove auto. Tra pannelli finti, nastro adesivo dello stesso colore della carrozzeria e grandi teli neri, di sicuro la fantasia non manca alle Case auto. Ma la mimetizzazione scelta da Lamborghini è probabilmente tra le più strane che si siano mai viste.
Nuova veste per l’ibrida plug-in
La camuffatura “cartoonesca” di Lamborghini, comunque, non nasconde le forme imponenti di quella che sembra essere una Urus a tutti gli effetti. Le proporzioni, la zona del montante A e il profilo delle portiere, infatti, ricordano tantissimo quelle del SUV ad altissime prestazioni.
A questo punto, la domanda è: a quale versione della Urus sta lavorando Lamborghini? Da tempo, sappiamo che la prossima declinazione del SUV emiliano sarà ibrida plug-in. Da quasi due anni raccogliamo foto e video spia di questa variante, che dovrebbe debuttare proprio nel corso del 2024.
Verso gli 800 CV
Sebbene l’azienda non abbia confermato quale sarà il motore della Urus PHEV, è possibile che la Lamborghini utilizzi sempre il 4.0 V8 biturbo. Nella Porsche Cayenne Turbo E-Hybrid, questo motore si combina con un’unità elettrica per una potenza totale di 739 CV e 950 Nm.
La Urus potrebbe essere ancora più potente e avvicinarsi ai 750-800 CV per distanziare in modo importante la rivale Ferrari Purosangue, che, lo ricordiamo, è disponibile solo con un 6.5 V12 da 725 CV non elettrificato.
In generale, si prospetta un periodo di cambiamenti importanti per Lamborghini. Quest’anno, oltre alla Urus PHEV, è attesa anche l’erede della Huracan, che dovrebbe montare anch’essa un nuovo motore ibrido.