Hyundai Ioniq 7: dimensioni, caratteristiche, uscita

È una direzione dal basso verso l’alto, quella seguita dalla Hyundai con l’elettrico. Tutto è iniziato con la Ioniq, una vettura di segmento C, cuore del mercato europeo, seguita poi da una proposta ancora più compatta come la Kona EV. L’arrivo della prima piattaforma nativa, la e-Gmp, ha quindi portato all’introduzione della crossover Ioniq 5 e, più recentemente, della Ioniq 6: vetture collocabili, per dimensioni, entrambe nel segmento D. E ora? Ora si sale nuovamente, anzi, si scala la vetta. Perché la Ioniq 7, che dovrebbe essere svelata in anteprima mondiale entro la fine del 2023 e consegnata ai clienti nei primi mesi del 2024, rappresenterà l’apice della gamma, nonché, probabilmente, l’ultimo modello costruito sull’attuale pianale elettrico del gruppo Hyundai. In attesa delle nuove generazioni di veicoli basati sulle innovative piattaforme eM e eS, concepiti e realizzati intorno al software.

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Gemella diversa della EV9. La Ioniq 7 è stata anticipata da una concept, presentata al salone di Los Angeles 2021 e denominata semplicemente Seven, che ha creato grandi aspettative intorno al design di questa sport utility di grandi dimensioni: cinque metri di lunghezza per quasi due di larghezza, quote che dovrebbero ritornare anche nel modello di serie. Il prototipo si presenta infatti con una carrozzeria voluminosa ma, al tempo stesso, dolcemente scolpita, con tratti tondeggianti e linee che denotano una particolare attenzione all’aerodinamica. E questo è solo l’inizio. Il frontale e la coda, infatti, sono marchiati da una spettacolare firma luminosa fatta di pixel di Led, che vanno a comporre elementi verticali o orizzontali, come la striscia a tutta larghezza tracciata sul muso (e già inaugurata, nel suo piccolo, sulla nuova Kona). Al posteriore, al culmine di un tetto piuttosto spiovente nella parte finale, la Sette sfoggia anche un lunotto panoramico che, al pari dei pixel, contraddistinguerà la vettura anche nella sua veste finale. Pur nascendo sulla medesima base della EV9, e avendo grossomodo le stesse dimensioni, la Suv di Hyundai prenderà perciò le distanze dalla gemella Kia per quanto concerne lo stile: altrettanto fresco, moderno, ma meno spigoloso e sfaccettato.

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Dentro è un salotto (ma senza il bar). Il precedente della EV9, auto che abbiamo già visto dal vivo, risulta tuttavia prezioso per dedurre alcune anticipazioni riguardati tanti altri aspetti della Ioniq 7: a partire dagli interni. La Suv, infatti, potrà contare su un passo molto lungo, intorno ai 3,1 metri, che si tradurrà in un abitacolo fino a sette posti e, in generale, in un’abitabilità più che generosa. Non solo: come la EV9, anche l’ammiraglia elettrica della Hyundai proporrà alcune soluzioni per configurare l’abitacolo a proprio piacimento, grazie a sedili indipendenti e girevoli di 180°. Pure su questo punto, la concept ci ha fatto sognare, regalandoci scorci da vero e proprio salotto domestico, con tanto di suppellettili come il vano portascarpe e di accessori come il frigobar. Probabilmente non si arriverà a tanto, ma resta l’idea di voler offrire un’auto da vivere: confortevole e hi-tech allo stesso tempo, visto che la plancia dovrebbe riproporre, per strumentazione e infotainment, l’accoppiata di schermi da 12’’ vista sulla Ioniq 6, mentre gli specchietti potranno essere, a scelta, di tipo tradizionale o digitale.

Batterie, powertrain, Adas. Il lungo interasse della Ioniq 7 serve anche ad ospitare batterie dal taglio record per una Hyundai: la sette posti dovrebbe infatti installare, proprio come la EV9, un pacco da 100 kWh, in grado di offrire un’autonomia intorno ai 500 km. Siamo propensi ad escludere la presenza di una variante con accumulatori meno capaci, almeno all’inizio, quando la Hyundai esibirà la gamma al meglio delle sue possibilità. Il che induce a dare per scontata la presenza della variante bimotore, con un’unità per assale e una potenza di sistema intorno ai 400 cavalli. Affiancata magari – come accade per l’omologa Kia – da una proposta a trazione posteriore, dalla cavalleria quasi dimezzata. C’è da considerare oltretutto che, sotto l’insegna N, la Hyundai schiera anche una scuderia di modelli ad alte prestazioni, presto arricchita dalla Ioniq 5 N; la Sette però non sembra avere il phisique du role della sportivona, e viene difficile pensare che un giorno possa indossare la tuta da gara. Questa grande Suv elettrica, piuttosto, metterà sul piatto argomenti come la sicurezza, godendo di un corredo di sensori e telecamere all’avanguardia, lidar compresi: ciò significa poter teoricamente disporre di un’assistenza alla guida del livello 3 della scala Sae. Altro dettaglio non secondario, la ricarica ultraveloce, che grazie a una rete di bordo a 800 Volt permetterà, in presenza di colonnine ultrarapide, di ripristinare circa 200 km di autonomia nel giro di un quarto d’ora.

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