- Quante sigle
- L’elettrica che ama la pista
- Sensazioni da WRC
- Hyundai Ioniq5 N le prestazioni
- Non solo pista
- Ma serve una N elettrica?
Hyundai Ioniq 5 N strapotenza alla spina
Quante sigle
Suona un po’ sciocco, no? Eppure, questo fantomatico “N Grin Boost” sprigiona una potenza molto elevata, e rende la Ioniq 5 N un’auto capace di passare per 10 secondi dai 600 CV “standard” a 641 CV. Tutto questo grazie a una coppia di motori elettrici in grado di girare fino a 21.000 giri/min e ad un inverter a due stadi capace di garantire una migliore efficienza energetica.
Proseguendo con la lettura del comunicato si trovano altri nomignoli simpatici. Ad esempio Hyundai afferma che uno dei parametri chiave della Ioniq 5 N è la sua capacità di essere una “teppista da curva”. Questa frase, leggermente imbarazzante, racconta in realtà tutte le capacità ingegneristiche di Hyundai, che lo ricordiamo è stata capace di vincere due titoli WRC e conquistare 25 vittorie. La traduzione più prosaica e tecnica riporta che la ripartizione della trazione su entrambi gli assi è “ispirata al WRC” e consente di gestire al meglio la coppia del motore elettrico.
L’elettrica che ama la pista
Sensazioni da WRC
C’è un software intelligente nel sistema “N Pedal” che cerca di riprodurre le stesse sensazioni della i20N WRC, migliorando l’ingresso in curva e la sensibilità dell’acceleratore. Oltre a questa funzione che sfrutta meglio le forze deceleranti per un “trasferimento aggressivo del peso” e un “ingresso in curva più netto”, e oltre alla distribuzione della coppia a 11 stadi e all’e-LSD, esiste un “N Drift Optimizer” (che consente un controllo preciso dell’angolo di derapata) con un “Torque Kick Drift”. La conoscete già: si tratta di una funzione di drift estremamente divertente che simula un vero e proprio calcio della frizione per ottenere un traverso istantaneo.
Hyundai Ioniq5 N le prestazioni
Inoltre, la ricarica promette di essere abbastanza immediata. Hyundai sostiene che la batteria da 84 kWh – anch’essa caratterizzata da una migliore gestione del calore e racchiusa in un sistema con radiatori indipendenti per una maggiore resistenza – può essere caricata rapidamente fino a 350 kW. Infatti, passa dal 10 all’80% di carica in 18 minuti.
per darvi la massima soddisfazione Hyundai ha predisposto sospensioni elettroniche che controllano gli ammortizzatori adattivi e una serie di modalità di guida , tra cui Grin Boost, Normal/Eco/Sport, Launch Control e “N Race”
Andiamo al sodo, le prestazioni, che poi sono quello che interessa a chiunque guidi una Hyundai N Lo 0-00 viene sbrigato in 3,4 secondi sfruttando il N Grin Boost e la velocità massima tocca i 260 all’ora. Il compito di riportarla allo stato di calma è affidato agli enormi freni: pinze a quattro pistoncini con dischi da 400 mm all’anteriore e pinze a singolo pistoncino con dischi da 360 mm al posteriore. Hyundai ritiene che, se si preme con forza, la vettura possa produrre una forza decelerante di 0,6G.
Non solo pista
Questo sarà sicuramente utile per la guida tra i cordoli, perché un altro aspetto dell’armamentario della Ioniq 5 N è la sua “attitudine pistaiola”. Per darvi la massima soddisfazione Hyundai ha predisposto sospensioni elettroniche che controllano gli ammortizzatori adattivi e una serie di modalità di guida , tra cui Grin Boost, Normal/Eco/Sport, Launch Control e “N Race”, che incorpora altre modalità a seconda della strategia di gara scelta (Sprint/Endurance).
Un sacco di modalità, vero? Esatto, e qui parliamo della doppia personalità della ioniq 5 N che a quanto pare è capace di divorare i cordoli ma anche di andare a prendere il latte con la facilità di un’auto molto veloce, molto connessa e divertente per tutti i giorni. C’è una modalità che simula il comportamento di un cambio DCT, oltre alla possibilità di cambiare il suono emesso dalla Ioniq 5 N.
Dopotutto, la Ioniq 5 ha già l’aspetto da auto del futuro a cui questa versione “hot” applica i tradizionali spunti estetici del mondo N: il frontale più aggressivo con air flap attivi, la vernice blu, i diffusori aggiuntivi, lo spoiler e le ruote giganti. Anche l’abitacolo è adeguatamente sportivo, con sedili a guscio, protezioni per le ginocchia e supporto per gli stinchi, un ampio uso di materiali sostenibili e, naturalmente, portabicchieri e connettività USB-C.
Ma serve una N elettrica?
Perché da un lato è un’auto sensata e lungimirante che vuole mostrare non solo come saranno le Hyundai del futuro, ma anche il modo in cui pensiamo oggi alle prestazioni elettriche. “Gli sviluppi chiave di questo veicolo rafforzeranno ulteriormente la competitività di tutti i modelli Hyundai in futuro”, spiega Jaehoon Chang, capo di Hyundai. “Questo è il motivo per cui esiste il marchio N”.
E d’altra parte ” la Ioniq 5 N è stata sviluppata per portare il divertimento di guida a un nuovo livello, utilizzando le più recenti tecnologie disponibili”, ha dichiarato Till Wartenberg, capo di N. Meglio di così.