Hyundai Ioniq 5: la PROVA SU STRADA dell’elettrica [VIDEO]

Sensazioni di guida e autonomia del crossover a zero emissioni

Design e dimensioni
Interni e tecnologia
La prova su strada
Autonomia e ricarica
Prezzi
Pro e Contro
Hyundai Ioniq 5: la Pagella di Motorionline

La Hyundai Ioniq 5 ha portato il marchio coreano in una nuova era. Si tratta del primo modello, infatti, basato sulla piattaforma specifica E-GMP per le vetture elettriche. Dunque, una vettura molto importante per la casa asiatica, con una percorrenza dichiarata di oltre 400 chilometri e prestazioni di alto livello.

Dopo il primo contatto di alcuni mesi fa, ora abbiamo avuto l’occasione di restare al volante per alcuni giorni del nuovo crossover elettrico, per valutare con maggiore precisione le caratteristiche e le sensazioni di guida. Dando anche uno sguardo molto più realistico ai consumi e, di conseguenza, anche all’autonomia.

Design e dimensioni

android, hyundai ioniq 5: la prova su strada dell’elettrica

Prima di entrare nella prova su strada, diamo uno sguardo estetico alla Ioniq 5. Un modello riconoscibile al primo sguardo, con elementi richiamati dalla storica Pony e, soprattutto, dalla 45 Concept. Il look propone linee nette e pulite, con in primo piano un frontale con il paraurti a V e le distintive luci diurne Parametric Pixel. Un elemento caratteristico ripreso anche nel posteriore, mentre sulla fiancata si notano le maniglie a scomparsa e gli specifici cerchi da 20 pollici.

Il crossover elettrico coreano è lungo 4,63 metri, largo 1,89 metri ed ha un’altezza di 1,64 metri, ma la notizia più importante è il passo di 3 metri, che consente un’abitabilità molto ampia nell’abitacolo, anche per viaggiare con tre passeggeri posteriori. Non manca anche uno spazio buono del bagagliaio, da 531 a 1.591 litri, anche con la presenza di un ulteriore vano di carico anteriore, con la capienza di 57 litri. Dove si possono posizionare i cavi di ricarica.

Interni e tecnologia

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Già detto dello spazio, l’interno dell’abitacolo è una lounge su quattro ruote, con alcune caratteristiche distintive. Si nota immediatamente l’assenza della classica consolle tra i sedili, sostituita da un tunnel che scorre avanti e indietro 14 centimetri e ospita i vani portaoggetti, le prese USB e la ricarica wireless. Quest’ultimo può essere utilizzato per varie funzionalità, come un tavolino per appoggiare il computer e lavorare, grazie anche alla presa da 220 V.

Inoltre, i comodi sedili possono scorrere fino a raggiungere una posizione semisdraiata, con un sostegno per le gambe, per potersi rilassare quando l’auto è ferma o mentre si sta ricaricando. Anche il divano posteriore è accogliente e può essere regolata anche l’inclinazione dello schienale, con, a disposizione dei passeggeri posteriori, anche le bocchette del climatizzatore, le tendine parasole e la già citata presa 220 V per attaccare i propri dispositivi elettronici.

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Tanta è anche la tecnologia, con il doppio schermo da 12 pollici per il quadro strumenti digitale ed il sistema di infotainment. Il primo propone molte informazioni ed è avveniristico, ma è un po’ poco personalizzabile, mentre il secondo consente di gestire tutte le funzioni dell’intrattenimento e della navigazione, anche con la realtà aumentata. Presenti tutte le funzionalità principali, compresa la compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto. Sotto i tasti fisici per i comandi principali, c’è il climatizzatore automatico, mentre il tasto per il freno a mano è a lato sinistro della plancia.

La prova su strada

Ora mettiamoci al volante della Hyundai Ioniq 5. La vettura in prova è la versione top di gamma, con il motore elettrico sincrono a magneti permanenti da 305 cavalli e 605 Nm di coppia massima con trazione integrale AWD, abbinato alla batteria da 72,6 kWh. Come avviene per tutte le vetture elettriche, lo scatto è istantaneo, in qualsiasi modalità di guida. Anche se utilizzando la modalità Sport, lo sterzo diventa più rigido e la risposta dell’acceleratore è ancora più pronta.

android, hyundai ioniq 5: la prova su strada dell’elettrica

Nonostante la massa di oltre 2.100 chilogrammi, infatti, la vettura risulta brillante ed anche con una buona disinvoltura, quando bisogna affrontare un contesto misto. Il tutto nonostante uno sterzo non sempre preciso, mostrandosi un po’ leggero. Seppur sia anche possibile trovare un po’ di divertimento, grazie a queste caratteristiche, è il comfort ad essere in primo piano sulla vettura elettrica del marchio coreano. E questo è decisamente al top.

Già abbiamo parlato dei sedili e della comodità degli interni, ma al volante possiamo notare un’insonorizzazione massima, grazie anche all’assenza dei rumori del motore termico, così come sospensioni decisamente efficaci, consentendo di assorbire bene buchi, dossi o le disconnessioni del terreno. Così come la presenza del pacchetto completo di ADAS, con il cruise control adattivo molto comodo in autostrada, mentre telecamera e sensori servono per effettuare le manovre.

Buona la modulabilità del pedale del freno, con la presenza della frenata rigenerativa. Si può regolare tramite le levette al volante, con la possibilità di farla variare su tre livelli, rendendola più o meno intensa. Attivando la modalità i-Padel, si può guidare praticamente senza mai utilizzare il freno, con l’auto in grado di fermarsi da sola. Una modalità utile soprattutto in caso di coda.

Autonomia e ricarica

android, hyundai ioniq 5: la prova su strada dell’elettrica

Ora affrontiamo un tema chiave per la Ioniq 5: l’autonomia. La casa ha dichiarato 430 chilometri di percorrenza per questa versione e possiamo confermare come sia un dato non troppo lontano dalla realtà. Nella nostra prova, con percorso misto ed un po’ di autostrada, siamo arrivati a 400 chilometri, senza dover ricaricare la batteria, con un consumo medio di 5,2 kWh/km. Con la possibilità effettiva di arrivare al dato dichiarato percorrendo solo strade urbane ed extraurbane.

La batteria del crossover elettrico può essere ricaricata in una colonnina rapida CC fino a 350 kW, con la possibilità di recuperare in 18 minuti fino all’80% della ricarica completa, utilizzando la massima potenza. Mentre con una wallbox domestica o in una stazione di ricarica pubblica a corrente alternata servono poco più di 6 ore per una ricarica completa.

Prezzi

Il listino della Hyundai Ioniq 5 parte da 44.750 euro, ma per metterci al volante della versione da noi provata, cioè la top di gamma da 305 CV con allestimento Evolution bisogna salire a 60.250 euro.

Pro e Contro

Ci Piace	Non Ci Piace
Spazio, comfort e buona autonomia	Sterzo non sempre preciso, quadro strumenti poco personalizzabile

Hyundai Ioniq 5: la Pagella di Motorionline

android, hyundai ioniq 5: la prova su strada dell’elettrica

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