La Hyundai presenta il restyling della i20. La compatta coreana cambia poco a livello stilistico e si migliora soprattutto dal punto di vista delle dotazioni e delle personalizzazioni. La Casa ha confermato la disponibilità del motore 1.0 T-GDI mild hybrid 48 volt da 100 e 120 CV con cambio automatico doppia frizione 7Dct o con il manuale iMT, ma per il momento non ha fornito informazioni sul futuro del 1.2 aspirato montato sul modello base e del 1.6 T-GDI della i20 N.
Hyundai i20 (2023)
Più sportiva, più colorata e più connessa. I paraurti ridisegnati garantiscono alla i20 uno stile ancora più sportivo e dinamico, sottolineato anche dai nuovi cerchi di lega da 16 e 17 pollici. La carrozzeria inoltre può essere ordinata nelle inedite tinte Lucid Lime Metallic, Lumen Grey Pearl e Meta Blue Pearl, che si aggiungono a quelle già disponibili: Atlas White, Phantom Black Pearl, Aurora Grey Pearl, Dragon Red Pearl e Mangrove Green Pearl. La plancia rimane immutata, con la i20 che si aggiorna però dal punto di vista tecnologico introducendo la connettività 4G con eCall di seconda generazione e aggiornamenti over-the-air delle mappe di navigazione. Di serie è prevista una strumentazione analogica con display da 4,2″, ma a richiesta si può avere un quadro strumenti digitale da 10,25″ che si affianca al touch screen, di pari dimensioni, dell’infotainment BlueLink. Sono inoltre previsti l’illuminazione interna a Led e, tra gli optional, l’impianto audio Bose.
Più sicura. La i20 aggiornata rafforza anche la sua dotazione di sicurezza migliorando il pacchetto di Adas Hyundai Smart Sense. Il Forward Collision-Avoidance Assist è stato infatti evoluto: ora può riconoscere anche i ciclisti e integra pure il Lane Following Assist. Sono invece a richiesta il Rear Cross-traffic Collision Assist, il Blind-spot Collision-avoidance Assist e lo Smart Cruise Control, che utilizza le mappe di navigazione per adeguare automaticamente la velocità di crociera.