Fiat Panda si rinnova, si arricchisce di contenuti e accoglie in gamma Pandina, versione che si rifà alla Panda Cross. E per dare un ulteriore segnale di vitalità, allunga il suo percorso nello stabilimento di Pomigliano d’Arco, in Campania, di un anno. Dunque, rispetto ai precedenti annunci, la linea di produzione sarà attiva anche nel 2027 e magari anche oltre, se le richieste del mercato imporranno un altro ripensamento ai vertici di Stellantis. Intanto, altra notizia positiva per le tute bianche campane, la produzione aumenterà del 20%.
Fiat Panda 2024 e Fiat Pandina, unici modelli in casa Stellantis a misurare 3,6 metri, con 5 posti e 5 porte, saranno nelle concessionarie da giugno. La “cugina” totalmente elettrica, che nascerà invece in Serbia, arriverà invece intorno a luglio.
Fiat Pandina
“La storia siamo noi…”, recita il brano di Francesco De Gregori con cui si è aperta la presentazione delle nuove gamme di Panda e Pandina. “Qui a Pomigliano – l’intervento successivo di Olivier Francois, Ceo del marchio Fiat e direttore marketing Globale di Stellantis – batte forte il cuore di una delle macchine più importanti e iconiche. La nuova Fiat Pandina è un omaggio all’amore degli italiani per la Panda. In effetti, “Pandina” è il soprannome con cui gli italiani l’hanno sempre chiamata”.
Quindi, il ricordo di quando, nel 2011, l’allora Ceo di Fca, Sergio Marchionne, portò la Panda a Pomigliano chiamando, dall’interno del gruppo, lo stesso Francois a prendere in mano il volante del marchio Fiat.
Proprio il 29 febbraio 1980, inoltre, la prima Panda fu presentata da Gianni Agnelli al capo dello Stato di quei tempi, Sandro Pertini. Ebbene, in 44 anni, sono state oltre 8 milioni le Fiat Panda prodotte, tutte vetture nate sotto il segno dell’accessibilità.