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Fiat 500e, Spike Lee e Giancarlo Esposito trovano “L’Italia in America” ​​nella nuova campagna pubblicitaria

NEW YORK – Spike Lee e Giancarlo Esposito tornano insieme per il lancio della nuova Fiat 500 elettrica in America. Amici da 40 anni e partner in film dai tempi di School Daze del 1988 fino a Malcolm X del 1992, il regista e l’attore sono tornati a collaborare nel loro primo spot assieme. In Italy in America, così si intitola la promozione, Giancarlo aiuta Spike a scoprire come i loro spostamenti in città diventino più «dolci» grazie alla nuova 500e, «un’auto che cattura l’essenza del lifestyle all’italiana», spiega Olivier Francois, ceo del brand Fiat e responsabile marketing globale di Stellantis a proposito dell’interazione della coppia. Nel breve filmato, Esposito spiega a Lee, afro-americano di Brooklyn, le virtù legate a un lifestyle che lui conosce bene essendo italiano per parte di padre. L’utilitaria è la prima offerta elettrica di Fiat sul mercato nordamericano.

fiat 500e, spike lee e giancarlo esposito trovano “l’italia in america” ​​nella nuova campagna pubblicitaria

I primi esemplari destinati agli Stati Uniti sono usciti in febbraio dalle linee dello stabilimento Stellantis di Mirafiori a Torino e le prenotazione sono aperte sul sito di FiatUsa. Lo spot, lanciato la scorsa settimana e girato dal direttore della fotografia candidato agli Oscar per Maestro, Matthew Libatique, girerà sui canali social dell’azienda fino all’autunno. È stato girato quasi completamente senza copione, consentendo a Lee e a Esposito di improvvisare le battute come farebbero amici di vecchia data. «Quando mi hanno invitato per via del mio legame con l’Italia, le mie ascendenze e l’amore per le auto, mi hanno anche detto che Spike era a bordo», ha detto Giancarlo, che è figlio di un padre italiano attrezzista alla Scala e di una madre afro-americana dell’Alabama cantante d’opera.

Se Esposito ha legami più profondi con l’Italia – il padre conobbe la madre al San Carlo di Napoli – anche Lee ha indiretti rapporti con l’Italia essendo cresciuto a Cobble Hill che all’epoca era un quartiere italiano. Il regista ha poi girato nel 2007 in provincia di Lucca il suo Miracolo a Sant’Anna sulla strage nazista nel paesino delle Apuane Sant’Anna di Stazzema.

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