I sostenitori del marchio Abarth hanno già iniziato a dibatterne sui social, così come tutti gli appassionati di piccole auto sportive. Del resto era inevitabile che anche lo abdicasse in favore dell’elettrico viste sempre più stringenti normative dei Governi in tema di emissioni di CO2. Entro pochi anni anche Abarth dovrà essere a e le prime immagini della 500 Abarth alimentata a batterie sfuggite dalla fabbrica di Mirafiori a Torino hanno sollevato un polverone.
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Esternamente non si differenzia particolarmente dalla 500 elettrica normale se non per la diversa forma della presa d’aria inferiore e per la presenza di un piccolo spoiler (niente a che vedere con la forte connotazione estetica delle versioni benzina). La scelta di un colore verde acido invece la caratterizza decisamente, così come il marchio Abarth declinato a grandi lettere che campeggia sul frontale, mentre lo stemma è stato spostato sulla sommità del cofano.
Potenza ed autonomia sconosciute
In attesa del lancio si può votare il sound
La presenza del pacco batterie nella parte inferiore del pianale potrebbe giovare ad abbassare il baricentro, storico tallone d’Achille della piccola Abarth, così come è prevedibile che freni e sospensioni riceveranno un trattamento speciale. Il lancio è previsto per il 2023 ma il countdown potrebbe essere più breve visto che sulla pagina Instagram del marchio è già stata lanciata una call to action per scegliere il suono che la vettura emetterà, sotto i 20 chilometri orari, per allertare i pedoni. Magra consolazione per gli abarthisti, affezionati al caratteristico gorgoglio del 1.4 turbo benzina che fino a ora ha spinto le varie versioni della piccola sportiva.