Ferrari, Leclerc a caccia della svolta: “Abbiamo fatto il massimo ma io voglio vincere”

ferrari, leclerc a caccia della svolta: “abbiamo fatto il massimo ma io voglio vincere”

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In Giappone fioriscono i ciliegi, mai si era corso a Suzuka in questa stagione e anche Charles Leclerc spera che inizi presto la sua primavera. Il pilota della Ferrari arriva da un lunghissimo inverno: non vince dalla stagione della grande illusione, quel 2022 che sembrava averci regalato una Ferrari da Mondiale, però presto risucchiata dalla rimonta Red Bull. Tre successi per Charles, l’ultimo dei quali il 10 luglio 2022 in Austria. Poi più nulla e non solo in quel campionato: il suo digiuno, quasi due anni, 634 giorni, non è ancora finito. Nel frattempo, Charles ha visto il compagno di squadra festeggiare due volte. Carlos Sainz è stato il più bravo a sfruttare i pochi contrattempi di Verstappen, lo scorso settembre a Singapore e due settimane fa in Australia, dove la Ferrari ha completato una doppietta che mancava da due stagioni e a Melbourne addirittura da venti. Due decenni. Come quelli trascorsi dall’ultimo squillo della Rossa in Giappone, firmato Michael Schumacher.Leclerc, il signore delle pole – ne ha firmate 23 per il Cavallino, come Lauda, dietro solo al grande Schumi che in rosso ne collezionò 58 -, è a caccia della svolta. A partire proprio dalle qualifiche, dove qualcosa in questo inizio di stagione è sempre andato storto: il giro perfetto trovato quando non contava (Q2) in Bahrein, i rischi eccessivi (cambio d’assetto all’ultimo) che l’hanno escluso dalla prima fila in Australia. Ma è soprattutto la domenica che Charles non vede l’ora di tornare a sorridere: «Non ho ancora conquistato la vittoria – ha spiegato nell’hospitality del Cavallino – e questo ovviamente resta il mio obiettivo a breve termine». Dovesse rivelarsi brevissimo, sarebbe un’impresa: il circuito di Suzuka, che curiosamente seguì anche l’unica vittoria della Rossa nel 2023 (il Gp del Giappone come da tradizione era in programma in autunno), di recente ha sempre esaltato le caratteristiche della Red Bull.In ogni caso, il monegasco confida nei grandi progressi fatti dalla squadra: «Nel corso dell’inverno è stato fatto un super lavoro a Maranello – ha detto -, la SF-24 è un notevole passo avanti rispetto alla monoposto dello scorso anno». Un miglioramento che team e piloti hanno saputo sfruttare nei primi tre Gp del 2024: «In Bahrein e Arabia Saudita come squadra abbiamo raccolto il massimo – ha confermato Leclerc, che indosserà un casco speciale per ricordare Jules Bianchi a 10 anni dall’incidente che gli costò la vita -, mentre in Australia abbiamo approfittato del passo falso dei nostri avversari senza lasciare sul tavolo nemmeno un punto». L’obiettivo per questo weekend non può che essere lo stesso: «La Red Bull qui sarà molto competitiva – ha chiuso Charles -, ma è fondamentale restare concentrati su noi stessi per raccogliere ogni opportunità che si presenti. Puntiamo a lottare là davanti». Lui in particolare, aspettando la primavera che a Suzuka è già arrivata.

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