Ferrari, Lancia, Jaguar e Porsche: all’asta le auto mitiche della 24 Ore di Le Mans. Prezzi e foto

Cento di questi anni, Le Mans!Quest’anno si festeggia un compleanno importante per una delle corse automobilistiche più leggendarie di sempre, la 24 Ore di Le Mans. Sono 100 candeline e la celebrazione in grande stile comprende anche un’asta di altissimo livello organizzata da RM Sotheby’s. Protagoniste, auto vincitrici della famosa corsa di durata e modelli speciali: vediamo quali.Chrysler Viper GTS-RIniziamo con una Chrysler Viper GTS-R nella livrea del Team Oreca che l’ha portata in gara nell’edizione del 1997 della 24 ore di Le Mans. Con un totale di 57 esemplari realizzati, la Viper da corsa ha spadroneggiato sulle piste alla fine degli anni ‘90, vincendo 5 titoli costruttori nel Campionato FIA GT dal 1997 al 2002, ottenendo la vittoria assoluta della 24 Ore di Daytona del 2000 e 3 vittorie di classe alla 24 Ore di Le Mans tra il 1998 e il 2000, diventando una delle sportive più iconiche della sua generazione. Spinta da un V10 da 400 cavalli (nella versione di serie), il motore è famoso per essere stato profondamente modificato e migliorato dai tecnici Lamborghini. Quello dell’esemplare in vendita è stato completamente rifatto prima di passare nelle mani del nuovo proprietario. Il bolide è stato venduto a 623.750 euro.Ferrari 250 GT 2+2 «Safety Car»La seconda vettura di cui vogliamo parlarvi è una Ferrari, ma molto particolare: si tratta infatti della Safety Car ufficiale dell’edizione del 1963 della 24 Ore di Le Mans. Una 250 GT 2+2 della terza serie, che, prima di essere messa all’asta, è stata meticolosamente verificata da Ferrari Classiche per certificarne l’originalità. Pare che sia l’unico esemplare di Ferrari 250 del genere ancora in circolazione, con il supporto da parafango per la bandierina, luci supplementari e tutti gli accessori di sicurezza. E’ stata dello stesso proprietario per quasi 50 anni e adesso è pronta a trovare un nuovo garage. Venduta a 545 mila euro. Jaguar XJR-12 LME’ una delle regine dell’epoca d’oro dei prototipi, quella che va dagli inizi degli anni ‘80 agli inizi degli anni ‘90 ed esibisce una livrea che è leggendaria, anche per il suo originalissimo colore viola. Si tratta della Jaguar XJR-12 LM, arrivata quarta all’edizione 1991 della famosa gara di durata e spinta da un possente V12 da 7,4 litri: questo esemplare, una volta terminata la sua carriera sportiva è stato conservato da Tom Walkinshaw in persona prima di essere ceduto all’attuale proprietario che l’ha utilizzata intensamente in eventi dedicati, come La Mans Classic e Spa Classic, prima di affidarla alle mani di RM Sotheby’s. Battuta all’asta a 2,7 milioni di euro.Lancia LC2Un altro prototipo che gli appassionati italiani conoscono bene, è la Lancia LC2, considerata una delle più belle «Gruppo C» mai realizzate. L’esemplare all’asta è stato protagonista dell’edizione 1984, avendo ottenuto pole position e giro più veloce, ma terminando purtroppo solo all’ottavo posto: questo non scalfisce minimamente il fascino delle sue linee avvolte nella livrea più evocativa, ovvero quella Martini Racing ed il fatto che ne esistano solo 9 esemplari al mondo. Questa LC2 è stata guidata da piloti del calibro di Riccardo Patrese e Alessandro Nannini ed ha avuto solo due proprietari fino ad ora, con una manutenzione scrupolosa curata da World Endurance Championship team, United Autosports. Venduta a 2,2 milioni di euro. Porsche 962 ufficialeLa vera star della manifestazione (e nemesi della Lancia LC2 visto che è sempre riuscita a precederla a Le Mans) è però questa spettacolare Porsche 962 che esibisce una livrea che ha poco da invidiare a quella Martini. Simbolo assoluto della prima metà degli ‘80 quando i tabaccai imperversavano sulle carrozzerie della stragrande maggioranza delle vettura da competizione, quest’esemplare è uno dei 6 realizzati per il team ufficiale Porsche Rothmans ed è autore della pole position nell’edizione del 1986 della gara francese. Può vantare, al suo volante, nomi come Derek Bell, Jacky Ickx e Jochen Mass (ma anche Valentino Rossi durante un’esibizione a Goodwood) ed è la prima volta che un esemplare ufficiale Porsche viene messo all’asta, per di più con doppia configurazione, «long tail» e normale. Per capire quanto possa essere un’occasione unica, basta menzionare il fatto che è da 30 anni che è nelle mani dello stesso proprietario. Tutti questi elementi concorrono al prezzo clamoroso di 9 milioni di euro.Porsche 919: un modellino in scala realePer concludere, una Porsche che invece costa quasi 100 volte di meno. Nessun trucco, nessun inganno: si tratta della Porsche 919 «show car» ovvero un modellino in scala reale della vettura che ha dominato al Circuit de la Sarthe dal 2015 al 2017, realizzato nel 2014 dalla Porsche per motivi promozionali. Mancano il motore ed altri organi vitali ma, per il resto, è uguale in tutto e per tutto alle sorelle da corsa, tra l’altro con la curiosità che l’esemplare in questione è stato per lungo tempo appeso alla parete del Porsche Experience Center di Le Mans. Prezzo 216 mila euro.