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Un motore a idrogeno è stato brevettato da Ferrari, sì avete letto bene. La Casa italiana ha proposto un sistema che vede un’auto sportiva ibrida sovralimentata, con motore a idrogeno, sei cilindri in linea e trazione integrale, modificabile secondo le esigenze degli ingegneri di Maranello. Scopriamo meglio l’ultima invenzione brevettata dal Cavallino Rampante.
Il brevetto del motore a idrogeno gassoso di Ferrari
La novità principale è il motore posteriore: un sei cilindri in linea (addio V6…) alimentato a idrogeno gassoso, montato capovolto per consentire l’installazione di una trasmissione più alta e uno scivolo estrattore più ampio nella parte posteriore dell’auto, migliorando l’aerodinamica. Questa configurazione, simile a quella di alcuni aerei della Seconda Guerra Mondiale, consente di mantenere dimensioni compatte e passo corto. Il brevetto introduce diverse modalità di sovralimentazione, inclusi compressori centrifughi montati coassialmente a un motore elettrico singolo e un sistema MGU-H con turbina a gas di scarico per il recupero di energia. La manutenzione è considerata, con pompe dell’olio e del liquido di raffreddamento accessibili nella parte inferiore del motore. Sebbene alcune reazioni abbiano criticato le idee come “empie” o “sacrileghe”, Favaretto ha difeso la visione, sottolineando l’importanza dell’innovazione per Ferrari per mantenere il proprio status in un’industria automobilistica in rapida evoluzione.
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