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F1 Gp Silverstone, le novità tecniche di Ferrari, Mercedes, Aston Martin e Alfa

Le nuove gomme Se c’è una pista in cui i tecnici prendono molto sul serio i riscontri è Silverstone. Il weekend si è aperto cone le nuove gomme, la Pirelli aveva svelato la necessità di introdurre una specifica costruttiva aggiornata per far fronte ai carichi più elevati rispetto alle simulazioni attese. I continui aggiornamenti sulle vetture stanno spingendo in alto le prestazioni, con conseguente aumento dello stress sulle coperture. I team avevano assaggiato i nuovi compound nelle prove libere di Barcellona e in quella occasione Mario Isola aveva già evidenziato come i team avessero usato quei treni in dotazione per risparmiare i set da gara. Il che mostrava una assoluta coerenza con le attuali in termini di prestazioni. Tuttavia alcuni nel paddock sostengono che cambiare la costruzione non può lasciare del tutto identico il percorso di set-up. Al momento l’unico dato certo è che le nuove gomme pesano poco più di un etto a pneumatico, di conseguenza è una misura abbastanza trascurabile considerando che il peso minimo di 798 kg non è stato aumentato sui libri regolamentari. Del resto è importante sottolineare che la sequenze veloci di Silverstone mettono a dura prova le ruote anteriori, specialmente quella sinistra. Su un layout come quello inglese l’unico modo per ottenere pressioni meno estreme – non esageratamente alte – per fornire buoni livelli di grip a terra, era anticipare la specifica 2024. Una fonte di un top team ammette: «È ovviamente possibile che tale modifica semplifichi indirettamente la vita a chi è più limitato sull’asse anteriore». Opinione che vedremo nel corse di più gare se verrà confermata dai dati. Dopo la giornata di venerdì annotiamo che Verstappen è stato 1’’1 più rapido di un anno fa, Sainz 9 decimi.Mercedes con l’ala anteriore ridisegnata I tecnici sfornano aggiornamenti ma occorre più tempo che in passato per la piena comprensione A pochi chilometri da Silverstone ci sono molte fabbriche di F1, è chiaro che diversi team inglesi abbiano maggior facilità di introdurre nuove parti anche all’ultimo momento. Tuttavia il budget cap combinato a distacchi molto ridotti – Red Bull a parte – hanno condizionato e spinto quasi tutti ad anticipare grandi pacchetti nelle scorse gare. La Mercedes ha deliberato una nuova ala anteriore che si pone come obiettivo quello di rivedere la distribuzione del carico dei profili con conseguente ridistribuzione della scia dell’ala anteriore verso il retrotreno, migliorando il flusso verso la carrozzeria e il pavimento. In effetti la W14 sembra aver bisogno di maggior flusso d’aria verso i convogliatori, che peraltro presentano un’altezza più elevata di ogni altra auto. I tecnici di James Allison hanno migliorato l’allineamento della piastra terminale e del piano di immersione in tutte le condizioni, con conseguente flusso più pulito. In galleria le prestazioni del pavimento sono migliorate di conseguenza. Nonostante questo nuovo elemento gli ingegneri devono lavorare duramente ai problemi sulla stabilità del retrotreno, qualcosa di non facile soluzione quest’anno.Ferrari guadagna in velocità, per Leclerc deciderà il simulatore Il programma delle Rosse è chiaro: Leclerc e Sainz vnerdì hanno effettuando opportune comparazioni relative al gruppo dell’ala posteriore. Il monegasco ha dovuto però rinunciare alla sessione pomeridiana per un guasto elettrico. Il guaio può mettere un po’ in difficoltà Leclerc ma non sembra aver lasciato danni da penalità. La «beam wing» era stata dichiarata fra le novità di Gedda ma è sta inutilizzata, i tecnici infatti si sono accorti dei problemi aerodinamici della vettura e hanno deciso di scartarla in attesa di capire meglio il mezzo e di trovare i correttivi. Il nuovo elemento garantisce più carico efficiente, in linea con la nuova ala anteriore vista in Austria. Non incide negativamente sulle velocità massime ma offre un miglior carico posteriore alle alte velocità. Per la prima volta in stagione, su una pista da alta efficienza in curva, la vettura di Maranello è l’unica che ha la stesse velocità in rettilineo di una Red Bull sempre estremamente bilanciata e con un’anteriore molto scarico. L’Aston Martin e la Mercedes pagano 5-6 km/h, molto di più la McLaren. Le alte percorrenze di Silverstone arrivano dunque al momento giusto, sono il banco di prova per studiare il livello di questa SF-23 Evo contro la RB19. Per il momento una conferma positiva è l’aver abbattuto finalmente il porpoising.Aston Martin, nuova ala per riprendere il voloDopo alcune delusioni negli ultimi appuntamenti il team di Stroll vuole reagire. Anche i tecnici della squadra britannica -così come quelli di Alpine e McLaren – hanno dichiarato una nuova ala anteriore. Il nuovo flap dell’ala anteriore ha una corda e incidenza ridotte rispetto alle versioni precedentemente utilizzate sull’ala anteriore introdotte in Spagna. L’anteriore offre meno downforce e meno drag, facendo il pari con la specifica di ala posteriore scarica, installata con la versione a Drs molto efficiente vista da Miami. A differenza dell’Austria, Alonso e Stroll stanno viaggiando con le stesse velocità della Ferrari che è molto efficiente in rettilineo. La McLaren continua la sua evoluzione dopo gli importanti sviluppi di Barcellona e Austria. Dopo essersi dedicata a cambiare la fisionomia centrale della MCL60, gli aerodinamici di Woking hanno fornito al box un’anteriore completamente rivisto nelle geometrie dei flap e del muso. Vale la pena sottolineare che Lando Norris al Red Bull Ring è stato il pilota migliore dopo le Red Bull nel tratto di curve più veloci.L’Alfa tocca il fondo, per provare a risalireL’Alfa è meno competitiva di un anno fa. Gli ingegneri di Hinwil hanno introdotto un fondo completamente nuovo per aumentare in maniera significativa il carico nei curvoni, assieme a questo sono state installate delle nuove cover, riviste nel disegno nella zona delle sospensioni posteriori, per aumentare l’efficienza complessiva insieme al nuovo diffusore. Tutti gli aggiornamenti stanno richiedendo un tempo di comprensione più lungo di quanto previsto. Anche la Red Bull per assorbire la penalità in galleria del vento (legata allo sforamento del budget cap) non perde troppo tempo per testare nuovi pezzi, questo almeno finché il vantaggio lo permette.

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