Il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella va a bordo di un’auto davvero meravigliosa. Ecco il mezzo e la sua storia.
Nato a Palermo nel luglio del 1941, Sergio Mattarella è il 12° e attuale Presidente della Repubblica Italiana. Eletto il 3 febbraio del 2015, vanta una lunga carriera in politica, prima per la Democrazia Cristiana dal 1983 al 2003 e poi per il Partito Popolare Italiano, La Margherita e quindi il Partito Democratico. Quarto figlio di Bernardo Mattarella, a sua volta politico democristiano e ministro per ben cinque volte tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta, Sergio Mattarella è fratello di Piersanti, ex Presidente della Regione Sicilia. ucciso nel 1980 da Cosa Nostra.
Traferitosi a Roma da giovane, per motivi lavorativi del padre Bernardo, muove i suoi primi passi nel Movimento Studenti di Azione Cattolica e, dopo il diploma al liceo classico, si laurea nel 1964 in Giurisprudenza con il massimo dei voti e la lode. Inizia quindi a praticare la professione di avvocato e di docente universitario, diventando nel 1965 assistente di diritto costituzionale e quindi professore associato. Nei primi anni Ottanta, però, intraprende la sua carriera politica e quindi lascia l’insegnamento. Oggi che ha la più alta carica dello Stato e che, negli ultimi giorni, si è voluto congratulare personalmente con Jannik Sinner per i risultati all’Australian Open, ecco qual è l’auto su cui sale a bordo.
Ecco l’auto di Sergio Mattarella, unica e speciale
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L’ingresso in politica di Sergio Mattarella è avvenuto con la Democrazia Cristiana. Dopo l’assassinio del fratello, il suo impegno in questo senso è aumentato sempre di più, fino a diventare la sua unica professione. Diversi i ruoli che occupa, nel corso degli anni: negli anni Ottanta diventa Ministro della pubblica istruzione con il governo Andreotti VI ma, dopo solo un mese, si dimette e protesta contro la fiducia posta dal governo sul disegno di legge Mammì. Nei primi anni Novanta, quindi, con altri esponenti della DC attua un profondo rinnovamento e di fatto si allontana dalle file di quel partito politico, diventando poi Vicepresidente del Consiglio durante il primo governo D’Alema e ricoprendo altri ruoli importanti.
Lancia Flaminia Presidenziale
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La Lancia Flaminia Presidenziale si narra che sia stata realizzata nel 1960 su richiesta del Presidente Gronchi, che la richiese per poter accogliere e ricevere la Regina Elisabetta II in occasione della visita in Italia organizzata per l’anno successivo. Dal 1961, quindi, la Lancia Flaminia è la macchina ufficiale del Presidente della Repubblica: realizzata dalla torinese Pininfarina, ne sono stati realizzati quattro esemplari, ognuno nominato con il nome di un cavallo purosangue delle Scuderie del Quirinale. I quattro modelli, quindi, si chiamano Belsito, Belvedere, Belmonte e Belfiore. La Belfiore e la Belvedere sono le vetture per le grandi occasioni, mentre la Belsito e la Belmonte sono rispettivamente presso il Museo dell’Automobile di Torino e il museo storico della Motorizzazione Militare di Roma.
Quando però nel 1961 la Regina Elisabetta II vide quest’auto, le piacque così tanto che ne chiese un quinto esemplare, tutto per sé: si narra che ancora oggi questo sia nascosto all’interno del Buckingham Palace, ma nessuno ha mai potuto confermarlo. La Lancia Flaminia si distingue per la selleria in pelle Connolly nera, un interfono per comunicare con l’autista e cinque sedute posteriori comode e ampie.
