Ferrari

Charles Leclerc con la sua nuova Ferrari Purosangue a Monte Carlo | Video

Dopo le vetture supersportive del “cavallino rampante” portate a casa nei primi mesi del 2024, il driver delle “rosse” in F1 aggiunge una Ferrari Purosangue alla raccolta personale.

charles leclerc con la sua nuova ferrari purosangue a monte carlo | video

Charles Leclerc, nelle scorse ore, ha ricevuto presso la concessionaria di Monte Carlo la sua terza vettura del “cavallino rampante” di questo primo scorcio del 2024. Si tratta di una Ferrari Purosangue, scelta in tinta Argento Nurburgring, con pinze freni rosse e interni neri. Il SUV di Maranello giunge dopo la 812 Competizione Aperta e la sublime Daytona SP3. Così il garage del pilota monegasco, che difende i colori delle “rosse” in Formula 1, si arricchisce ulteriormente.

Subito dopo la consegna, Leclerc è stato filmato a più riprese per le strade del Principato di Monaco, dove risiede. Ovviamente la sua condotta si è mantenuta entro i limiti, sulle arterie viarie aperte alla normale circolazione, anche perché a lui tocca dare l’esempio. Del resto, stiamo parlando di un ragazzo molto maturo oltre che di un asso del volante.

Si può immaginare un uso ricorrente, da parte di Charles Leclerc, della nuova Ferrari Purosangue, che potrebbe diventare la sua “auto di servizio”, considerato il tenore delle altre creature emiliane a lui intestate. Il primo SUV del “cavallino rampante” è un’auto di rottura ed esce fuori dalla tradizione. L’arrivo di questo modello non è piaciuto ai ferraristi più puri e autentici, che hanno una visione diversa del mito e dei suoi prodotti.

Anche se lo stile, le doti dinamiche e i contenuti ingegneristici pongono lo Sport Utility Vehicle di Maranello al vertice del suo segmento, le architetture fisiche e visive non sono in linea con la storia del marchio. La richiesta di mercato, comunque è molto sostenuta, perché questa tipologia di mezzi va di moda, come conferma la presenza in listino di modelli del genere nelle gamme di altri marchi prestigiosi.

La Ferrari Purosangue è anche la prima auto a quattro porte del “cavallino rampante” (la Pinin non fa testo). Pur essendo un SUV, vuole imporsi con note specifiche e diverse rispetto a tutto il resto. Qui il motore è disposto in posizione anteriore arretrata, con cambio al posteriore, secondo lo schema transaxle. Sul mercato, un simile layout segna la differenza. Anche l’handling si avvicina a quello delle coupé, ma non è la stessa cosa. Basta la sola altezza da terra a fare la differenza. Il peso elevato aggiunge la sua parte, ma sono cose che si possono notare solo nella guida estrema.

Le linee eleganti e scultoree della carrozzeria, disegnate da Flavio Manzoni, custodiscono un 12 cilindri aspirato da 6.5 litri di cilindrata, capace di sviluppare una potenza massima di 725 cavalli, con sonorità meccaniche da corsa. Qui siamo al top. Anche le performance sono di riferimento nella categoria. L’accelerazione da 0 a 100 km/h viene liquidata in 3.3 secondi; quella da 0 a 200 km/h in 10.6 secondi. Sono numeri da brivido. La punta velocistica lascia a bocca aperta, spingendosi oltre la soglia dei 310 km/h.

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