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BYD Han, prova dell'elettrica da 517 CV e 521 km di autonomia

È il modello più ricco e lussuoso del marchio cinese. Guida molto comoda, ci vorrebbe più rigenerazione

byd han, prova dell'elettrica da 517 cv e 521 km di autonomia

Il marchio cinese BYD, che produce auto elettriche e batterie, debutta in Italia con i primi cinque store (cioè i punti vendita) a Milano, Brescia, Verona, Torino, Firenze. I modelli che inaugurano la gamma sono la BYD Atto 3 e la BYD Han.

La BYD Atto 3 è un SUV di segmento C lungo 4.45 metri, con batteria strutturale Blade con chimica LFP da 60.5 kWh e autonomia di 420 km (WLTP); la BYD Han è una berlina di segmento E lunga quasi 5 metri, con batteria Blade LFP da 85 kWh e autonomia di 521 km (WLTP).

All’evento di lancio italiano del marchio BYD erano presenti anche la BYD Seal, che abbiamo visto in anteprima al Salone di Parigi, e la BYD Dolphin, che proveremo al lancio internazionale fra qualche giorno.

In questa occasione ho provato la BYD Han, che è l’ammiraglia e quindi la portabandiera tecnologica del marchio. Ecco com’è fatta e come va.

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Esterni | Interni | Guida | Curiosità | Prezzi

BYD Han: Esterni

La BYD Han è una berlina di segmento E, stessa categoria dunque della Tesla Model S e di altre elettriche paragonabili per dimensioni e dotazioni, come la BMW i5 o la Mercedes EQE. La BYD Han è lunga poco meno di 5 m (4.995 mm), larga circa 1.90 m (1.910 mm), alta 1.50 m, con un passo di 2,92 m.

Il design è stato coordinato da Wolfgang Egger, che in passato ha lavorato in Alfa Romeo su modelli come la 156, la 147 o la 8C Competizione (oltre che in Audi e in Lamborghini). A guidare gli stilisti è stata l’idea di unire i canoni estetici del design orientale con quelli occidentali. A cominciare dal nome dell’auto, che riprende quello della dinastia cinese Han, che viene spesso associata con l’età classica della Cina antica.

Il frontale di questa berlina ha una mascherina sottile che unisce fari LED a sviluppo orizzontale ed è stato disegnato pensando a un altro simbolo della cultura cinese, il drago, così come i fanali posteriori a tutta larghezza con luci LED, che hanno una forma che ricorda gli artigli di un drago, appunto, innestati su una coda sfuggente, simile a quella di una coupé.

La linea del cofano è ribassata e i parafanghi sono rialzati, con le forme raccordate della carrozzeria e dettagli come le maniglie delle porte a filo che insieme contribuiscono all’efficienza aerodinamica, anche grazie a un coefficiente di penetrazione Cx di 0.233. I cerchi in lega sono da 19 pollici, quindi di diametro non esagerato rispetto ad auto paragonabili per dimensioni, dotate ormai di ruote che vanno anche oltre i 20”.

BYD Han: Interni

Nell’abitacolo della BYD Han si percepisce che il modello rappresenta l’ammiraglia del marchio per le finiture, le dotazioni e i materiali, come nel caso del legno (vero) e dell’alluminio. I sedili riscaldati e ventilati hanno regolazioni elettriche con funzioni di memoria e pelle Nappa traforata, con trapuntatura a diamante sui pannelli porta e pelle nera a contrasto sul cruscotto e sui rivestimenti delle portiere.

I sedili posteriori sono regolabili elettricamente nell’inclinazione e hanno un display da 7” integrato nel bracciolo centrale per regolare la climatizzazione o il tetto apribile panoramico e le luci ambientali in 31 combinazioni.

La strumentazione davanti al guidatore è digitale ed è affiancata al sistema multimediale che si gestisce da uno schermo da 15.6” con connettività 4G, supportato da un impianto audio surround Dynoaudio con 12 altoparlanti.

Tra i sistemi di assistenza alla guida – con capacità di auto apprendimento – ci sono i sensori per gli angoli ciechi, gli avvisi di collisione anteriore, la frenata automatica di emergenza, l’assistenza al cambio di corsia, l’avviso di collisione posteriore e di traffico trasversale posteriore. È presente anche l’Head Up Display e l’app per il telefono BYD Connected Drive permette di interagire con l’auto da remoto.

BYD Han: Guida

La BYD Han ha 2 motori elettrici, uno anteriore e uno posteriore, che permettono così di avere la trazione integrale. La potenza totale è di 517 CV, la coppia di 700 Nm, per un tempo di accelerazione di 3.9 s nello 0-100 km/h e 180 km/h di velocità massima. I freni Brembo hanno la gestione elettronica Bosch IPB Intelligent Integrated Brake System, e anche gli ammortizzatori sono elettronici, con due regolazioni. Le modalità di guida sono Eco, Normal, Sport, Snow e si può impostare la frenata rigenerativa su due livelli.

La posizione migliore di questa regolazione è quella più sportiva, per avere una risposta del pedale più consistente, anche se va detto che la sensazione sotto il piede non è spugnosa, aspetto importante sulle auto elettriche e ibride, perché sfruttano la rigenerazione elettrica nelle decelerazioni. Ci starebbe bene, in ogni caso, un’intensità maggiore nelle cosiddette fasi di regen, per avere più freno motore nella guida di tipo one pedal.

Stesso discorso per la taratura delle sospensioni e dello sterzo: meglio selezionare quelle più sportive disponibili, perché l’impostazione generale della Han è quella di un’auto che privilegia più il comfort che l’agilità nei cambi di direzione. Considerando le prestazioni, le dimensioni e il peso, che supera i 2.300 kg, non le va chiesto troppo in termini di dinamica di guida, è più una macchina da viaggio.

In questo primo test drive sulle strade collinari delle Langhe non ho messo fino in fondo alla prova le doti di isolamento acustico o di funzionamento degli assistenti alla guida ADAS, come nei lunghi trasferimenti.

E nei saliscendi tra le curve il consumo medio è oscillato attorno ai 23.0 kWh/100 km, per percorrenze di 4 km/kWh – 4.5 km/kWh che porterebbero ad avvicinarsi ai 400 km di autonomia, sfruttando gli 85 kWh della batteria LFP (litio ferro fosfato) con architettura di tipo “blade”, a “lama”. Con un’attenzione particolare alla sicurezza nella prevenzione di fiamme libere e principi d’incendio, che l’architettura di tipo Blade evita anche in caso di perforazione.

L’autonomia dichiarata nel ciclo WLTP è di 521 km, con capacità di ricarica in corrente alternata AC di 7.4 kW (11 kW nel 2024) e in corrente continua DC di 120 kW, per un tempo di ricarica dal 30% all’80% di 30 min e la possibilità di caricare altre utenze esterne fino a 3.3 kW di potenza con la funzionalità Vehicle 2 Load (V2L).

La BYD Han è costruita sulla piattaforma modulare e-Platform 3.0 che permette l’integrazione 8-in-1 tra l’unità di controllo del veicolo, il sistema di gestione della batteria, l’unità di distribuzione dell’energia, il motore di trazione, il controller del motore, la trasmissione, il trasformatore DC-DC e il caricabatterie di bordo, per un’efficienza totale del sistema dell’89%.

Anche la pompa di calore è integrata, per realizzare un sistema di raffreddamento e riscaldamento diretto per la batteria che migliori l’efficienza termica fino al 20% in inverno, sfruttando il calore residuo dell’ambiente circostante, della catena cinematica, dell’abitacolo e delle batterie.

BYD Han: Curiosità

BYD – acronimo che sta per Build Your Dreams, “costruisci i tuoi sogni” – è un’azienda cinese che viene fondata nel 1995 come produttore di batterie ricaricabili e che oggi è diventata una multinazionale nel settore high-tech operando in più ambiti: automobili, trasporto ferroviario, energia ed elettronica.

Ha realizzato 30 complessi industriali in Cina, Stati Uniti, Canada, Giappone, Brasile, Ungheria e India, ed è quotata nelle borse di Hong Kong e Shenzhen, con una presenza in 70 paesi e regioni e oltre 400 città.

La divisione BYD Auto nasce nel 2003, per costruire veicoli 100% elettrici a batteria (BEV) e ibridi plug-in (PHEV) gestendo l’intera filiera produttiva delle batterie, dei motori elettrici, dei controller elettronici e dei semiconduttori per applicazioni automobilistiche.

Per 9 anni consecutivi, BYD è stata al vertice delle vendite di veicoli passeggeri elettriche e ibride in Cina. La sede della filiale europea BYD Europe è nei Paesi Bassi e rappresenta la prima filiale estera del Gruppo BYD.

BYD Han: Prezzi

La BYD Han parte da un prezzo di 70.940 euro ed è previsto un unico allestimento, con una dotazione di serie che non prevede optional a parte il colore della carrozzeria.

La garanzia sul veicolo è pari a 6 anni o 150.000 km, la garanzia sul motore e sull’elettronica di potenza è di 8 anni o 150.000 km, mentre la garanzia sulla batteria è di 8 anni o 160.000 km, con un livello di vita utile residua garantita SOH (state of health) di almeno il 70%.

BYD Han

  • Lunghezza: 499 cm
  • Larghezza: 191 cm
  • Altezza: 150 cm
  • Peso: 2.325 kg
  • Volume di Carico: 410 L
  • Motor: elettrico dual motor
  • Trazione: trazione integrale AWD
  • Potenza: 517 CV
  • Coppia Massima: 700 Nm
  • Accelerazione 0-100 km/h: 3.9 s
  • Velocità Massima: 180 km/h
  • Batteria: 85 kWh LFP Blade
  • Autonomia in elettrico: 521 km (WLTP)

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